lo scrutinio in 24 sezioni su 90 certifica Abramo al 50,22% con 6358 voti complessivi e 163 voti personali; Scalzo al 43,67% con 5529 complessivi e 228 voti personali |
Dalla consultazione elettorale per le
amministrative 2012 la città di Catanzaro esce con le ossa rotte.
Non ci sono vincitori o vinti in un
paesino di quattro case qualche forno e innumerevoli centri
commerciali. Una piccola città di provincia che vede l'unica fonte
di ricchezza nella cosa pubblica da quando la “filanda” e
l'artigianato in generale, il commercio e la cultura (?, va beh
mettiamola va) si sono estinti dopo lunghe agonie.
C'è l'esaltazione del potere e la sua
conquista a qualsiasi costo, all'ombra della politica. E gli ultimi
avvenimenti lo dimostrano.
Due incipit per ricordare:
“Caos
sulle comunali. Episodi sospetti nel quartiere di Siano. Esposto del
Codacons: «Il voto va annullato». E sulle tre sezioni di Lido
continuano i controlli: risultati entro due o tre giorni.
Un
dossier dei democrat sarà consegnato al prefetto. Scalzo: «Alcuni
elettori risultavano aver già votato nonostante non lo avessero
fatto». Ma D'Attorre assicura che tutta la vicenda sarà seguita con
massima attenzione dal partito nazionale”.
Anche se, già alle 22,05, i primi
scrutini davano la coalizione di Abramo al 50,22 contro il 43,67 di
Scalzo che a sua volta riscuoteva consensi personali rispetto agli
altri concorrenti di tutto rispetto.
Ma le regole elettorali sono queste! E devono
essere rispettate!
Per gli illeciti c'è la Magistratura!
Nessun commento:
Posta un commento
LA PAROLA AI LETTORI.
I commenti sono abilitati per chiunque passa da qui, si sofferma, legge e vuole lasciare un contributo all'autore del post.
ATTENZIONE! Chi commenta i post del blog è responsabile di quanto scrive. Pertanto non è prevista nessuna moderazione o censura ai commenti salvo evidenti illiceità.