Crash pad rappresenta il mito dell’amore distrutto, il desiderio di vendetta, della frustrazione di una moglie nei confronti del marito che non l’ascolta, è pigro e non la degna di alcuna attenzione. Un giovane romantico, la conoscerà in un negozio d’arredamento, facendola invaghire col suo fare cavalleresco e impacciato. I due avranno una breve storia, interrotta dalla presa di conoscenza del giovane circa il matrimonio di lei. L’imbranato romantico e il marito di lei verranno a contatto “mischiandosi” i relativi valori. Il giovane gli insegnerà perché ha voluto e desiderato tanto quella donna piuttosto che altre, e il brillante professionista gli insegnerà i disvalori, i valori a testa in giù, dell’alcool, del sesso senza sentimento e dell’effimera virilità. Dal film emerge una “realtà vera” al mondo d’oggi: la crisi dei ragazzi a 25 anni. Già, niente mezz’età, ma la crisi di chi deve farsi una vita avendo pochi modi, poco lavoro, pochi soldi, solo valori. I valori p...