Arriva trafelato, si guarda attorno e
si dirige verso gli scaffali del pane. È un po' nervoso l'uomo.
Indossa un giubbotto nero, cappello con visiera. Occhiali. Mascherina
come d'ordinanza. Anche Catanzaro ha l'obbligo d'indossare gli ausili
profilattici contro il covid.
Statura media. Non grasso, anzi. L'uomo
tasta il pane mentre si guarda attorno con circospezione. Fa degli
strani gesti. Poi lascia la posizione senza nulla in mano e si
avvicina al bancone degli affettati. Guarda fugacemente attorno,
quasi con sguardo assente e con la mente altrove, senza prendere il
numero elimina code e va via.
La cerniera della tasca sinistra del
giubbotto è chiusa; gonfia e con tracce di farina attorno desta
sospetti.
L'uomo, visibilmente nervoso, esce dal
negozio senza comprare nulla. Più in là, fermo all'angolo della
strada, abbassa la cerniera della tasca, tira fuori un panino, lo
odora e con lo sguardo rivolto al cielo dà un morso.
|
"coll. privata, archivio M.Iannino" |