Vita da cani
Da quando il pastore ha dovuto
abbandonare l'ovile per mettere in salvo le pecore dalle razzie dei
cinghiali i cani sono soli. Non espletano più il ruolo a cui erano
stati educati ma rimangono comunque nei paraggi. Il terreno recintato
è sotto il loro controllo. E non si allontanano. Gli abitanti dei
dintorni portano loro del cibo dacché il padrone non è assiduo come
prima.

Il fischio li fa alzare. Cessano di
dormicchiare al sole di febbraio e si avvicinano al bordo. Annusano.
Leccano il cibo. Scodinzolano al benefattore che ha portato qualche
avanzo ma non mangiano. Il capo branco, macchia, questo il nome che
gli do per via delle macchie beige sul manto biancastro, abbassa le
orecchie e il capo in segno di sottomissione. Annusa ancora una volta
il vassoio col cibo e si allontana seguito dagli altri tre.
S'incamminano su una piccola altura e si sdraiano al sole caldo di
febbraio. La primavera sembra essere in anticipo sulle colline
calabresi. I primi fiori selvatici sbocciano e anche i fichi
germogliano.
Forse i cani faranno merenda più
tardi. Adesso la loro pancia è piena, qualcun altro è arrivato
prima...
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.
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