Corvo come Scampia?
Un po' forte come assioma! Anche se i
problemi comuni dei quartieri periferici degradati dall'incuria
politica e dalla indolenza di chi ci abita rendono invivibili i
luoghi citati, nel sentire il candidato a sindaco di Catanzaro,
Fiorita, affermare di volere fare saltare i palazzi sfitti per
evitare il degrado, mi s'izau u pilorciu.
Affanculo le teorie dell'inclusione
care alla vecchia scuola della sinistra. Faffanculo anche la cultura
della difesa dei reietti e della loro gestione ideologica che fondava
le basi sulla conoscenza del diverso, del diritto alla casa, allo
studio e al lavoro!
Come può affermare, il prof., di
abbattere le case popolari libere? Adesso, la casa, è diventata il
problema principale del degrado di una periferia dimenticata dalla
politica e tenuta fuori dagli interessi degli imprenditori che hanno
governato fin ora dietro le quinte la città?
È una misera costatazione! Altro che
populismo spicciolo!
Nel mio piccolo, penso che, invece, si
dovrebbero costruire le infrastrutture che mancano ma che sono state
promesse negli anni passati, a partire da quando il quartiere è
nato.
Prendiamo ad esempio il quartiere
tufolo di Crotone. È sorto all'incirca nello stesso periodo
storico. Ma non è affatto un dormitorio! Con i problemi che ha,
Crotone, nel quartiere ci sono le infrastrutture che rendono viva la
comunità; l'ufficio postale, le farmacie, bar, pasticcerie, piccoli
e grandi centri commerciali; c'è, per questi insediamenti, quello
che si definisce vitalità, movimento di merci e gente!
Mi s'izau u pilorciu! E sì, i brividi
hanno reso la mia pelle ruvida mentre il cervello andava in fumo.
Che Dio ce la mandi buona...
è tardi, meglio dormire. Domani è un
altro giorno... prepariamoci a sentire altre corbellerie
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