Il Presidente Giorgio Napolitano ha
esternato le sue preoccupazioni derivanti dalla crisi economica, dalla stagnazione politica delle Istituzioni e
dai
rassegna titoli stampa sui costi della politica |
La tenuta sociale è al limite. La
classe politica e sindacale hanno le loro colpe che dividono
equamente con la classe dirigente tutta.
La colpa principale nei confronti del
Paese consiste nell'oscurantismo culturale. Disinformazione.
Partigianerie. Terrorismi psicologici. In una parola: la cattiva
politica ha causato la morte dell'etica della ragione.
C'è ancora, nonostante i disastri
creati dalle ideologie pilotate da menti contorte, chi si nasconde
dietro a bandiere insane. Simboli di tracotanza e morte.
Che le spese di certi comparti pubblici
siano al limite è un dato di fatto inoppugnabile. C'è voluta la
grande crisi, però, per fare prendere coscienza dell'esosità
richiesta dal carrozzone politico italiano.
Nel carrozzone della politica si trova
di tutto: dalle Camere ai comuni; dalle fondazioni alle aziende a
partecipazione pubblica. Partiti politici e Sindacati compresi.
Solo adesso, ma si sa, la lingua batte
dove il dente duole, solo ora, Angeletti fa fare ai suoi una ricerca
completa e dettagliata sui costi della politica.
Peccato che nel gioco del si salvi chi
può manchi proprio la partecipazione delle lunghe estenuanti
“battaglie” condotte con le doppie maschere delle sigle
sindacali.
Per carità, non tutti. Ma chi era
contrario a certe linee guida dettate dalle segreterie e dalle
correnti sindacali era esautorato con garbo, silenziosamente, magari
con una bella promozione.
a qualcuno la verità fa male...
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