Affaire bertolaso & co: è necessario un atto di ribellione democratica!
La vicenda “ Bertolaso, protezione civile& Co”, pur confidando nella buona fede di alcuni, non può essere minimizzata per rispetto, dei lavoratori precari, delle famiglie e di quanti, vittime delle disparità sociali, vivono nel bel paese sorretto dallo stato di democrazia avanzata, enfatizzata all’uopo da taluni solo nei proclami ufficiali.
Piuttosto, in virtù dei concetti altamente evoluti, sanciti nella Carta Costituzionale, inerenti a democrazia e libertà, lontani dalle bieche forme di governo totalitario, non si può e non si deve pensare di poter continuare a gestire l’economia, la vita sociale e il territorio del Paese con leggi autoritarie, accentramenti di potere politico, economico e mediatico.
Per debellare il malcostume non servono leggi speciali! Né tantomeno eroi nazionali o geni. Servono uomini intellettualmente puri.
Serve uno scatto d’orgoglio da parte di quanti, finora, hanno ammiccato al potere.
Serve debellare il servilismo del potere temporale.
Serve emancipare l’uomo; non soggiogare le masse acefale.
Insomma:
È necessario un atto di ribellione democratica! una disobbedienza civile atta a rompere la catena di servilismo dei territori depressi in cui le necessità quotidiane inducono la massa diseredata a chinare la testa.
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