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Giorgia, ci sei? Il prodotto interno lordo è migliore al sud! ma davvero? Gli esponenti del governo meloni hanno la faccia tosta e non si vergognano di enfatizzare concetti simili. Beati i poveri (sob) Dopo l'elogia alla povertà del cognato della Giorgia nazionale che asseriva la bontà dell'alimentazione naturale priva di sofisticazioni e che i poveri hanno la fortuna di poter fare perché si coltivano le verdure negli orti, arrivano a ruota libera gli altri dell'allegra banda a sciorinare stronzate. E a furia di dirle ci credono! E quel che è peggio in molti abboccano all'esca.
A librettha. ‘nt a potigha nc’era tuttu u bena e Ddiu. U zitieddhu chi trasiu ccu mammasa guardau i boccacci chjni e gurtuneria: Caramelli e ‘nu centesimu nigri e culurati: liquirizia a formetta, nu pugnu ‘na lira i vindìa u puticharu. Caramelli duci e mari eranu e nceranu puru i crì crì: cicculatieddhi tundi chjini e panna. U ccannaruozzu sagghja e scindia , u zitieddhu ngghiuttia mbacanta. A mamma pigghiau do sinu a libretta: cumpara mi servarìa na puocu e baccalà e nu quartu e pasta … Mma’ un’ e chissi nimalieddhi guarda cchi ssù bieddhi chissu guà chissu ccà picciulu picciulu quntu mu pruovu o puramente na sciangomma o si nnò … Sinnò nenta figghjiu mia on ci su sordi … Mà e cchi tti servunu i sordi scrivi ‘nt ‘a libretta … Figghiu mia duva cacci e no mienti resta u vacanta, avimu u pigghiamu u necessariu …
Catanzaro ore 14,30. telefono prima di mettermi in macchina per recarmi al supermercato e comprare alcune derrate alimentari necessarie come la farina, il latte, gli affettati e qualche lisciotteria per rendere l'attesa meno amara. Dall'altro capo del telefono una voce di uomo risponde: pronto, dica signore... “mi scusi volevo chiederle se c'è molta gente” … no signore, in questo momento c'è poca gente... “grazie. Vengo immediatamente!”. Nel giro di qualche minuto arrivo nel parcheggio del supermercato. Prendo la borsa della spesa e mi appresto verso l'entrata. !!! una fila interminabile ostruisce il passo!!! il vigilantes ha ordini ben precisi: non più di un cliente alla volta! Eppure il dipendente aveva detto che c'era poca gente. Forse si riferiva all'interno del locale. Non aveva gettato lo sguardo fuori dove c'è un nutrito serpentone di donne, uomini e relativi carrelli vuoti. La spesa può attendere! Proverò più tardi. Dom...
Uscire di casa. Fare la spesa al tempo del coronavirus . È quasi drammatico! Il terrore si legge dappertutto. Negli atteggiamenti. Nelle parole. E nelle reazioni che la gente ha nei confronti di un banale colpo di tosse dovuto ad un tic nervoso congenito ma niente di più. La gente ha paura! Rispetta la fila e la distanza interpersonale per paura più che per educazione. E lancia occhiate assassine a chi supera di qualche centimetro l'area delimitata per motivi di sicurezza. A questo punto c'è da chiudersi e chiedere ma gli impianti di climatizzazione d'aria dei supermercati sono stati bonificati? Le imprese di manutenzione hanno pulito, sanificato, sostituito i filtri dell'aria negli impianti di climatizzazione? la voglia di tornare alla normalità è forte. ma non possiamo abbandonare i fondamentali dell'igiene personale e collettiva. Ognuno deve fare la propria parte. Ce la faremo!
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.