Alex Zanotelli, Karol Wojtyla, Noam Chomsky e il concetto di pace
La non violenza attiva non è pacifismo, è ben altra cosa.
Ho cominciato leggendo
Gandhi, Martin Luther King, Milani e loro mi hanno aiutato a capire che
Gesù era stato il primo a praticare la non violenza in quella Galilea schiacciata dall'imperialismo romano.
Vorrei pregare tutti di essere coraggiosi e fare una scelta radicale di non violenza. Il sistema sociale attuale è violento per natura. Noi dobbiamo avere il coraggio di costruire un sistema non violento, una civiltà della tenerezza. Così, parla padre
Alex Zanotelli e afferma:
Non è forse questa parola, "bombardare", che caratterizza il modo della vita umana su questo pianeta nel Ventesimo secolo? Forse altri secoli sono stati altrettanto violenti come il nostro, ma noi che viviamo in questo siamo responsabili del suo presente e del suo futuro.
E
Papa Karol Wojtyla, così esprime il concetto di “pace”:
Pace non è pacifismo, non nasconde una concezione vile e pigra della vita, ma proclama i più alti e universali valori della vita: verità, giustizia, libertà e amore.
Mentre
Noam Chomsky, teorico della comunicazione statunitense, ne “
La fabbrica del consenso” asserisce che i sistemi democratici procedono diversamente, perché devono controllare non solo ciò che il popolo fa, ma anche quello che pensa.
Lo Stato non è in grado di garantire l'obbedienza con la forza, il pensiero può portare all'azione, perciò la minaccia all'ordine deve essere sradicata alla fonte.
È quindi necessario creare una cornice che delimiti un pensiero accettabile, racchiuso entro i principi della fede di Stato. E ancora: “Certamente tutti dicono di essere a favore della pace.
Hitler diceva di essere per la pace. Tutti sono per la pace.
La domanda è: quale tipo di pace? Una società, capace di produrre concetti come «antiamericano» e «peacenik», trasformare, cioè, la parola pace in una parolaccia, si è spinta molto avanti sulla strada dell'immunizzazione degli individui da qualsiasi richiamo umano.
La società americana ha raggiunto uno stadio d’immersione pressoché totale nell'ideologia. L'impegno è sparito dalla coscienza: in quali valori può credere una persona sensata? Gli americani sono semplicemente «pragmatici» e sono convinti di dover condurre gli altri a questa felice condizione.