Sal Nisticò occupa uno spazio
marginale nella copertina del cd dedicato a Benedetta, una bimba
bellissima con gli occhi di cielo spalancati alla vita da poco e ad
una donna che ha fatto della sua lunga e intensa vita una fucina
dedicata incessantemente agli studi scientifici: Rita Levi
Montalcini.
12 love songs eseguite al pianoforte da
due musicisti che, per la loro struttura culturale correlata alla
vita vissuta quindi allo studio e alla pratica necessari per la buona
conduzione, potremmo definire “in crescendo”, emozionano e
predispongono al dialogo.
L'alfa e l'omega, il giorno e la notte
ma anche l'alba di un nuovo giorno, rappresentata metaforicamente
dalla neonata Benedetta che avrà la vita appianata dagli studi,
dall'esperienza di quanti l'hanno preceduta e, nello specifico, da
una mente eccelsa che ha raggiunto la venerabile età di 103 anni è
in sintesi il messaggio visivo e musicale del volume 2 eseguito a
quattro mani dal giovanissimo Sal Nisticò e dal maestro Claude
Colasaz.
Ha uno sguardo birichino il bimbetto
affianco all'uomo calvo concentrato sulla tastiera.
Due persone, due età, e,
conseguenzialmente due atteggiamenti differenti di fronte alla
medesima azione. L'esibizione per Sal Nisticò è senz'altro un
gioco; suonare non gli crea apprensione ma piacere; la sua
“performance” è pregnante di gioiosa applicazione.
Ha la stessa allegria dei jazzisti che
sembrano non dare eccessivo peso alla ferrea “prova”, anzi
dissacrano, scherzano con gli strumenti e le note fino a produrre
dialoghi personali.
Non sto parlando di quel Sal virtuoso
del sax, quel Sal Nisticò sassofonista nato nel 1938 a Syracuse (NY)
da una famiglia proveniente da Soverato (CZ). Con lui, il nostro
piccolo Sal ha in comune, oltre che la passione per la musica, le
radici giacché il padre, il professor Giuseppe Nisticò è uno
scienziato Calabrese, nato a Cardinale nel 1941. Uno dei collaboratori stretti di Rita Levi
Montalcini che ha festeggiato con lei il raggiungimento dei centotré
anni il 22 aprile del 2012.
“Sorridente e rilassata nella sua
abitazione di Roma, Rita Levi Montalcini ha festeggiato il suo 103
compleanno. La scienziata, che è nata Torino il 22 aprile del 1909,
ha festeggiato con i collaboratori più stretti dell'Ebri, il
professor Pietro Calissano (Vicepresidente), il professor Antonino
Cattaneo (Coordinatore Scientifico), il professor Giuseppe Nisticò
(Direttore Generale) e Piero Ientile (segretario Particolare della
professoressa). Un goccio di champagne accompagnato da una fettina di
torta mimosa e sullo sfondo un flashback di ricordi antichi e
recenti, ma anche alcuni progetti per il futuro.”
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