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Fabio e i no vax. Potrebbe sembrare l'inizio di una fiaba che narra di un bambino autoritario oppure curioso che si pone il dilemma di chi sono o cosa sono le persone definite no vax ma... il Fabio in questione è un noto conduttore televisivo che occupa da decenni le reti televisive del servizio pubblico italiano, la RAI. Com'è noto tutti i residenti in Italia che detengono un televisore sono obbligati a pagare un canone allo Stato e per questo è detta tv di Stato che in teoria dovrebbe fare un servizio pubblico e quindi dare voce e spazio ai cittadini. Lottizzazioni a parte e linee politiche delle reti RAI che impongono tematiche da sviluppare e irradiare scientificamente, l'esternazione di Fazio in risposta alle battute sagaci di Michele Serra è decisamente fuori luogo e priva di ogni ancoraggio ai dettami democratici della Costituzione cui dovrebbe rifarsi l'informazione pubblica. Fabio Fazio ritiene di non dovere mai invitare alla “sua” trasmissione i no v...
Lettera a Matteo Renzi. Carissimo Matteo , hai detto “ se qualcosa non va scrivetemi ”. L'hai detto ai ragazzi della scuola di Treviso ma credo che l'invito sia rivolto a chiunque data la tua carica istituzionale. Perciò ti prendo alla lettera e ti scrivo quello che secondo il mio modesto parere dovrebbe essere modificato nei meccanismi farraginosi della filiera culturale italiana. Forte dell'esperienza maturata nel mondo del lavoro, nel campo dell'arte e della cultura, tra incarichi e collaborazioni con enti pubblici e privati; nel mondo del no profit, nell'università della Calabria nel ruolo di docente e nella quotidiana costante ricerca tematica sulle gestualità creative dei popoli, logica vorrebbe che una risorsa così strutturata venisse spesa con congruità. Ma non è così. e non è neanche questo l'argomento che intendo trattare. Nonostante gli effetti prodotti dal venticello sussurrato e poi urlato dalle malelingue, che agiscono nell'omb...
L'articolo di Sergio Rizzo, “Dalle poste a Eni e Enel: 350 manager da nominare” arriva puntuale e ci chiarisce le imminenti fatiche del rampante giovane premier Matteo Renzi. 350 nomine pesanti in tutti i sensi che rappresentano i poteri forti nascosti e pubblici del nostro Paese gestiti per oltre 12 anni dal governo di centrodestra. Vi sono enti utili e inutili. Baracconi che ci tiriamo dietro con fatica da anni che tutti dicono di volere eliminare o modificare per risanare il bilancio pubblico nazionale. Leggo che c'è una società, la “ Arcus ”, dei Beni culturali, costituita dieci anni fa e che elargisce annualmente milioni, con un consiglio lottizzato. Che Monti aveva soppresso e miracolosamente torna a vivere grazie al decreto “del fare” firmato, nell'estate 2013 delle larghe intese, da Elena Centemaro , insegnate e berlusconiana. Non so se la società promuove o tutela la cultura per evolvere le menti o olia ingranaggi nefasti. Fatto sta che es...
Anche in RAI , per Monti servono i “ tecnici ” per risolvere i problemi aziendali e contrastare la politica delle spartizioni . A parte i molti dubbi che rimangono in piedi e considerando l'azione dei partiti di maggioranza che continueranno a condizionare le scelte dell'azienda pubblica è davvero credibile che la nomina di due tecnici senz'altro bravissimi ma dedicati fin ora ad altro mestiere visto le provenienze che può salvare la RAI? Per Carlo Marroni del sole 24 ore la nomina di Tarantola e Gubitosi è “un'azione rivoluzionaria per la politica italiana e segna uno spartiacque decisivo nella vita nazionale. Una scelta forte e coraggiosa del premier Monti, fuori dal recinto delle spartizioni tra partiti che solo tre giorni fa hanno dato sull'assegnazione delle poltrone uno spettacolo tutt'altro che esemplare. Monti sorprende tutti (?) e designa alla guida dell'azienda due tecnici veri, conosciuti soprattutto in campo economico e finanziario...
bruno vespa e consorte augusta iannini Non si riesce a capire se i dirigenti nazionali, politici e non, stiano costruendo o distruggendo un nuovo corso della storia d'Italia. Ma a primo acchito sembra di no vista l'ultima spartizione fatta in barba, per non dire “fottendosene” dei novanta curriculum spediti in Parlamento per le nomine in oggetto, votati in Aula, senza sorpresa e tra mille polemiche. Ancora una volta le nomine sono il risultato spartitorio tra i partiti. A far discutere non è solo il metodo col quale la maggioranza (che sostiene Monti) ha nominato i componenti delle Authority in scadenza, ma principalmente i nomi dei nuovi commissari. La Camera dei deputati ha eletto all'Agcom Maurizio Decina, ordinario al Politecnico di Milano e Antonio Martusciello, ex sottosegretario con Berlusconi. Alla Privacy vanno invece Giovanna Bianchi Clerici in quota Lega-Pdl e Antonello Soro, ex presidente dei deputati del Pd molto vicino al capogruppo Dario Fra...
raccolta in differenziata Loro rubano e sono socialmente pericolosi ... e noi? Dal carcere gl'inquisiti fanno i nomi dei politici che hanno governato il malaffare in Enav. Secondo le notizie apparse sul Corriere della Sera, Tommaso di Lernia insieme a Pugliesi hanno portato 200mila euro al tesoriere dell'udc Giuseppe Naro che ha chiamato in causa molti altri parlamentari e membri di governo. Sempre sul corriere si legge: “Tutti i partiti partecipavano alla spartizione delle nomine in Enav e Finmeccanica. Anche i Comunisti italiani sono riusciti a ottenere un consigliere. Ma quando si è trattato di distribuire affari e favori, la parte del leone l'avrebbero fatta Udc, An e Forza Italia. Gli imprenditori che volevano ottenere i lavori consegnavano i soldi ai manager e questi li giravano ai politici, talvolta riuscendo a ottenere una robusta «cresta». Ma nei verbali di interrogatorio e negli altri atti processuali dell'inchiesta che ha portato agli arresti l...
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.