Visualizzazione post con etichetta colture. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta colture. Mostra tutti i post

venerdì 10 aprile 2015

Incontri ravvicinati di un certo tipo

La natura chiama. Cosa c'è di più accattivante di un pomodoro maturo, rosso, tagliato a due, un pizzico di sale, un filo d'olio extravergine d'oliva e qualche foglia di basilico sopra da consumare quando torni dal mare?

Ora non dico che il pomodoro lo debba coltivare in terrazzo, anche se in ciotole come queste potresti anche farlo, ma, conoscendoti, so per certo che dimenticheresti i trattamenti e le concimazioni. L'acqua non mancherebbe. È garantita dall'impianto automatico. Però potresti piantarci gli aromi. Che so, della menta o del basilico. Dell'erba cipollina...

sabato 18 ottobre 2014

Calabria, Natura Amica

Nonostante tutto, la Calabria è una terra benvoluta da Madre Natura! E mentre il nord è messo in ginocchio (purtroppo) dal maltempo e dall'incuria dell'uomo, qui da noi si gode di giornate calde, quasi estive. Le colture fioriscono e sovrabbondano, ancora, i prodotti dell'orto.


Anche gli alberi da frutta a foglie caduche hanno rami ricoperti da vigorose foglie verdi che non pensano minimamente d'ingiallire. È ancora presto per andare in letargo!

È facile, perciò, imbattersi in coloratissime bancarelle ben addobbate con fiori di zucca, cetrioli e zucchine, melanzane.

I fiori di zucca sono delicatissimi! E per gustarli appieno è opportuno consumarli in giornata ma c'è anche chi preferisce congelarli, insieme alla pastella per friggerli sotto le feste di Natale.

Personalmente, come già anticipato, preferisco mangiarli freschi e fragranti, caldi, fumanti appena tolti dalla padella.

Come si preparano? Presto detto!

Impanarli, dopo averli lavati e sgocciolati, in un composto di pan grattato, pecorino, un uovo, e un sensetto di birra; ma c'è chi preferisce friggerli tagliuzzati nella pastella di farina 00.

In entrambi i casi le frittelle sono prelibatissime! parola di Margot

sabato 4 agosto 2012

contro astenia, colesterolo, diarrea: fichi di Calabria

Primizie di stagione: i fichi.
aore12


Molte cose nel tempo hanno acquisito valori e collocazioni differenti rispetto a qualche decennio addietro. I fichi sono una di queste cose. E lo sa bene chi ha subito la fame del dopoguerra, quando ancora si lavorava la terra con la sola forza delle braccia. Quando per sfamarsi si mangiavano patate, fichi secchi e ben che andava marmellata di fichi, pesche, more selvatiche e ogni altro frutto della natura che la massaia riusciva a convertire. E quelle che non riusciva a convertire li manteneva tali e quali nel solaio/dispensa per i tempi di magra o per arricchire la tavole nei giorni di festa.

aore12Il fico dottato è un eccellente frutto che ben si presta all'essiccazione e alla conserva di marmellata. La succulenta qualità della sua polpa carnosa fa sì che la sua coltura sia apprezzata in Calabria. E poi, c'è un fichetto piccolo, violaceo, molto dolce che in Calabria chiamiamo “troiano” che cresce spontaneo e non necessita d'innesti o cure speciali. Gli alberi di fico sono in genere piante spartane che resistono alla siccità e a volte compaiono su vecchi muri o pietre. Altra pianta tipicamente mediterranea è il fico d'india. Pure lui svetta spavaldo sui pendii scoscesi affacciati sul mare e, guarda caso, i frutti più polposi si trovano nei posti più impervi. Ma, attenzione! Che non vi tragga in inganno il nome!
I fichi, dottato e troiano, sono morbidi e l'albero ha tronco e rami lignei dotati di larghe foglie palmate.

I fichi d'india, invece, sono piante grasse dall'aspetto carnoso protette da spine e le foglie hanno un aspetto simile alle racchette da ping pong che in dialetto locale chiamiamo “palette” producono frutti grandi quanto un pugno anch'essi corredati da numerose spine, più sottili rispetto a quelle cosparse sulla pianta ma sempre pericolose. Col tempo, l'uomo è riuscito ha produrre, mediante pazienti innesti, una qualità di fichi d'india senza spine e con pochi semi.

altro suggerimento per i golosi, sappiate che: i fichi, mangiati al mattino o a digiuno, sono lassativi, mentre i fichi d'india, all'opposto, "tappano". quindi attenzione agli stitici e ai diarroici. mangiate con parsimonia! e nutritevi intelligentemente perché tra le altre qualità i fichi sono un ottimo rimedio contro l'astenia mentre i fichi d'india combattono il colesterolo cattivo.

giovedì 24 giugno 2010

colture mediterranee: le susine



Racconti di vita in Calabria.

colture mediterranne: le susine, deliziose qualità nostrane.

I rami toccano terra. Forse sarebbe stata necessaria una potatura così da irrobustire il fusto degli alberi e ingrossare i rami stessi. E pensare che sono stati piantati quasi con inerzia in una aiuola piccola. Non sono stati mai oggetto di chissà quali attenzioni o cure eppure, ormai da tre quattro anni, fruttificano abbondantemente.
Il carico di quest’anno, poi, sembra migliore rispetto alle annate precedenti e le prugne, una qualità dolcissima di morettini, piega i rami ad arco e le cime sfiorano il terreno. Molti frutti cadono scrollati dal vento incessante che scuote gli alberi e alza le foglie morte per aria; altri cadono perché la pianta stessa non ha la forza per tenerli e nutrirli; altri cadono perché i gatti giocano a rincorrersi sui rami bassi con agili salti acrobatici.

Sì decisamente a settembre necessita una potatura drastica! Adesso godiamoci i deliziosi prodotti della natura.

(segue: il malocchio)

Post suggerito

Un salto in Calabria

  La scogliera di Cassiodoro è situata tra i comuni di Stalettì e Montauro, nel golfo di Squillace. L’affaccio sul mare è spettacolare! ...

divulghiamo bellezza!

a ore 12 ... ...at 12 o'clock ... post in progress, analisi e opinioni a confronto