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courtesy archivio M.Iannino,
part. "soldato che paga", 1998, t.m. cit. Mattia Preti. |
A meno che non si candida un omino
verde proveniente dalla galassia extra terrestre (perché mi sa tanto
che il politichese è sbarcato insieme al codice sul volo di Leonardo
da Vinci su Marte nell'ultima missione spaziale) a meno che non
succeda l'imponderabile, dicevo, volutamente, da ora in poi ignorerò
tutta la guerriglia mediatica degli ominidi in lizza per il potere.
Sia ben chiaro: non è disinteresse per
la politica, bensì rispetto per la Politica!
E visti gli ultimi accadimenti in
materia di crisi economica che hanno prodotto miseria, disperazione e
instabilità sociale nei cittadini, che possiamo riassumere con nomi
ormai familiari.
Nomi che conoscono anche i bambini,
tant'è che a detta di nonno Monti, il piccolo Monti è
soprannominato spread dai suoi compagnelli dell'asilo.
Eventi divenuti comuni dopo che è
scoppiata la bolla ma che prima dei cosiddetti titoli tossici,
prodotti da un meccanismo di alta ingegneria economica che ha drogato
i mercati mondiali, non si conosceva l'esistenza.
Spread, derivati etc etc; utili solo
per foraggiare le borse e assoldare ominidi che hanno “accappottato”
imprenditori, imprese e di conseguenza annientato dipendenti e
lavoro, nonché tutti gli istituti ad esso collegati; welfare in
primis.
È immorale la schermaglia dei soggetti
politici!
È immondo quanto hanno prodotto con la
loro insipienza:
caso mps (il più recente in ordine di
tempo), attacco alla dignità dei lavoratori (art. 18 e referendum
capestro in fiat), tutela dell'alta finanza a scapito della gente
comune costretta alla fame per dare aiuto alle banche attraverso
l'incremento esponenziale delle tasse; mazzette ai pusher in gessato
grigio, accanimento sui deboli, macelleria sociale.
Ecco, per queste cose e per gli
incessanti specchietti per le allodole posizionati in tutti i media
da tutti i partiti politici presenti e che fanno della giostra
mediatica una propaggine lottizzata dagli ominidi che di tecnico non
hanno neanche le cuciture dei vestiti, per tutte queste cose e per i
fattacci che conosciamo, ho deciso di non sprecare più il mio tempo
dietro alle marionette appositamente impomatate per reggere le
effimeri luci della ribalta.