A natale mangiare “frittini” è una consuetudine comune nelle famiglie italiane e del sud in genere ma mangiare le frittelle con i fiori di zucca potrebbe sembrare una novità. Però non è così!
Ormai non si coltiva seguendo la luna. Le semine e le piantumazioni non si effettuano secondo canoni precisi della sapienza contadina. Tra ibridazioni genetiche e coltivazioni in serra si trova la qualunque sui banchi del mercato ortofrutticolo.
Tre euro un mazzetto di fiori! Invita la donna dietro il bancone al mercato mentre porge il mini bouquet agli avventori.
Quanti sono? Tredici, signora. Sono tredici fiori di zucca per ogni mazzetto!
E la massaia lo acquista pensando di fare cosa gradita ai componenti della propria famiglia.
D'altronde la pastella per i frittini di natale si deve fare. Farina, patate bollite e acqua... Basta farne un tantino di più e si mette in tavola la variante delle crespelle ripiene insieme a quelle di tonno o alici.
Nessun commento:
Posta un commento
LA PAROLA AI LETTORI.
I commenti sono abilitati per chiunque passa da qui, si sofferma, legge e vuole lasciare un contributo all'autore del post.
ATTENZIONE! Chi commenta i post del blog è responsabile di quanto scrive. Pertanto non è prevista nessuna moderazione o censura ai commenti salvo evidenti illiceità.