Oggi, 14 settembre 2017, il cielo è
color zaffiro. Intenso. A tratti tenue. Non una nuvola offusca la
vista. Il golfo è sotto di me. Da quì, sull'albero, il mare sembra che lo tocchi..
Il vecchio ulivo, dai contorni decisi,
è carico di frutti maturi e succosi. È d'obbligo raccoglierli! Non per spremerli e ricavarne del buon olio extravergine, (con un
solo albero sarebbe ridicolo!) ma per fare delle provviste da
consumare in famiglia. Aggiustarle e aromatizzarle (le olive) per esaltare le più carnose
nella salamoia e schiacciare le altre.
D'altronde sono olive biologiche, non trattate chimicamente ed è
normale che alcune siano poco accattivanti. Noi le preferiamo così!
Al naturale.
È una forma di rispetto per la natura
e
per noi stessi.
per noi stessi.
Le olive sottosale saranno buone da
mangiare tra qualche mese mentre quelle schiacciate, denocciolate e
insaporite con aglio peperoncino e finocchio selvatico, dopo 3-4, 5
giorni al massimo.
Le olive, comunque si preparino, sono ottime da degustare, sempre. Quelle schiacciate basta tenerle nell'acqua e rinnovarla ogni giorno affinché l'amaro vada via dopodiché, l'una tira l'altra, proprio come le ciliegge, se non più!, diventano prelibati stuzzichini da portare in tavola come antipasto o contorno.
Le olive, comunque si preparino, sono ottime da degustare, sempre. Quelle schiacciate basta tenerle nell'acqua e rinnovarla ogni giorno affinché l'amaro vada via dopodiché, l'una tira l'altra, proprio come le ciliegge, se non più!, diventano prelibati stuzzichini da portare in tavola come antipasto o contorno.
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