il post di Ignazio su fb |
Politica e socialnetwork: la parola agli stupidi rancorosi che scaricano la rabbia accumulata innalzando o demolendo feticci e eroi costruiti nelle loro menti.
C'è uno strano modo di intendere la
libertà d'espressione, la democrazia e la giustizia sociale.
Leggo su facebook che Ignazio Marino
non ha dato, perché, forse, nessuno del pdl ne ha fatto richiesta,
l'autorizzazione a montare il palco sul quale ieri Berlusconi
ha parlato ai suoi e di conseguenza ha anche fatto un esposto agli
organi preposti per valutare eventuali danni alla piazza.
E fin qui, non fa una piega. È giusto
che qualsiasi sindaco di una qualsiasi città tuteli le regole e
preservi il bene comune.
Diventa, invece, una grattachecca, un
pettine stretto per pidocchi la notizia postata su uno dei maggiori
social net.
Molti se la prendono con Berlusconi,
come se fosse compito suo fare richiesta al comune e non il comitato
organizzatore cittadino pdl.
Diverso, è il concetto per chi dirige
una grande azienda. Il “capitano d'azienda” è il
responsabile legale, nel bene e nel male, di quanto accade nel gruppo
da lui diretto!
Ma la politica è una brutta bestia. Ci
si appiglia a ogni stupidaggine pur di delegittimare l'avversario.
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