Agustu è capu e viernu. (Agosto
anticipa l'inverno) Così dicevano i vecchi dell'entroterra calabrese
ai primi di agosto. In effetti da qualche giorno la temperatura si è
abbassata.
Stamane il cielo è incerto. Il sole si
nasconde dietro nuvole plumbee. A fatica i raggi rosati penetrano i
cirri carichi di pioggia.
È l'alba. L'alba sullo jonio è uno
spettacolo imperdibile! Sempre nuovo. E ciò che di bello pensi di
avere visto il giorno precedente, pur guardando dalla stessa
angolazione, è superato, dimenticato. Offuscato da nuovi incredibili
visioni.
Sorseggio un caffè mentre osservo
l'orizzonte. Una palla bianca si riflette nel mare. Il cielo è
coperto da nuvole scure ma non minacciose.
Poggio la tazzina sul tavolo e
d'istinto cerco la funzione “fotografia” sul telefonino. Una
foto tira l'altra. Le scarico sul pc e … meraviglia!
Una palla si materializza nel cielo
sotto il sole rossastro nelle prime due immagini. Dapprima è bianca;
poi rossa come il fuoco … UFO?
Ma no! Sarà un effetto ottico.
Un'illusione causata dalla combinazione della luce che si riflette
sull'obiettivo … e se invece l'obiettivo ha colto ciò che l'occhio
umano non riesce a percepire?
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