Renata Polverini, presidente regione Lazio |
Non tutti i cittadini si sono accorti
che l'Italia fa buona compagnia a Grecia e Spagna in quanto a crisi
economica e non solo!
Non mi riferisco ai cittadini comuni costretti ad alzarsi quotidianamente e correre per sopravvivere ma a quella masnada che continua a gozzovigliare con i soldi di quel famoso salvadanaio pubblico altrimenti detto “finanziamento ai partiti” conosciuto come rimborso elettorale, ma, anche cambiando la nomenclatura il prodotto non cambia per i cittadini chiamati a pagare assurdi debiti fatti da altri.
Non mi riferisco ai cittadini comuni costretti ad alzarsi quotidianamente e correre per sopravvivere ma a quella masnada che continua a gozzovigliare con i soldi di quel famoso salvadanaio pubblico altrimenti detto “finanziamento ai partiti” conosciuto come rimborso elettorale, ma, anche cambiando la nomenclatura il prodotto non cambia per i cittadini chiamati a pagare assurdi debiti fatti da altri.
Dopo lo scandalo della Lega che
investiva i soldi del “premio elettorale” in diamanti e lauree;
dopo quello della Margherita e gli immobili di Lusi, ecco un'altra
bomba scoppiare nella regione Lazio tra i banchi del PdL. Qui, stando
alle ultime confessioni di Fiorita, tutti se la spassavano
allegramente sulle spalle dei simpatizzanti che hanno votato PdL.
Che Cuccagna!, tra il 2011 e i primi
sette mesi di quest'anno, Il tesoriere ha dilapidato 21 milioni di
euro di finanziamenti destinati al "rapporto tra elettore ed
eletto e al corretto funzionamento dei gruppi" tra ostriche,
puttane, viaggetti e macchine.
Centomila euro netti l'anno per ogni
singolo consigliere pdl della Regione lazio, che andavano a
rimpinguare una misera busta paga di appena 13 mila euro netti al
mese.
Fiorito così dettaglia ai pubblici
ministeri le voci "legittime", perché previste dalla
legge, della sua busta paga mensile. 8.100 euro di stipendio base,
4.190 di diaria, 3.000 per le spese del personale, 8 mila per la
presidenza del gruppo regionale, 8.000 per la presidenza della
Commissione Bilancio. Fanno 31 mila euro. Più di mille al giorno, se
si tolgono le domeniche. Naturalmente, netti! Come chiarisce al
procuratore aggiunto Alberto Caperna e al sostituto Alberto Pioletti.
"Netti", risponde Fiorita. E aggiunge: "A questa
somma che percepivo individualmente, nella mia veste di capogruppo,
si aggiungevano 21 mila euro mensili per il funzionamento del gruppo
stesso".
E agli altri?
15 mila euro di paga base. E, sempre
secondo quanto racconta Fiorito, "nel 2010, con l'inizio della
legislatura, si decide di pompare ancora più liquido ai gruppi".
"Funzionava così - spiega ai pm - Il governatore e la Giunta
fissavano il budget per l'anno finanziario in corso. Il Consiglio lo
approvava e lo dettagliava nelle singole voci, compresa quella del
trasferimento di fondi ai singoli gruppi. Poi, però, per
consuetudine, quella cifra veniva ritoccata". Nel solo 2011, le
variazioni di bilancio alla voce fondi "per il rapporto tra
elettore ed eletto" subiscono tre variazioni.
Alla somma stanziata inizialmente nella
finanziaria di 5 milioni e 400 mila euro, si aggiungono infatti prima
3 milioni, quindi altri 3 milioni e infine altri 2 milioni e mezzo.
Per una tombola che sfiora i 14 milioni. E tutto questo - spiega -
"avviene fuori di ogni norma". "Per consuetudine",
diciamo. "Provvede il presidente dell'Assemblea regionale Mario
Abbruzzese e il suo staff, ritagliando da altre voci di bilancio,
quali i trasporti, piuttosto che la scuola o la sanità, importi tali
che, convogliati sui gruppi, consentano, alla fine di far tornare il
conto". Una "stecca para", appunto. Nella misura di
100 mila euro netti per ogni singolo consigliere. "Vi dico per
certo - chiosa con i pm - che il mio gruppo, il Pdl, era nelle stesse
condizioni degli altri gruppi rispetto al Sistema. E dunque vi invito
a effettuare anche sugli altri partiti accertamenti su come e in che
misura i fondi vengano acquisiti e come vengono impiegati".
Capito perché in Italia non potrà mai
cambiare niente?
E non parlate di antipolitica quando
vedete la gente col naso turato girare alla larga dai luoghi
infettati da certi personaggi. Perchè non si capisce chi è leone e
chi gazzella! O meglio, non fa nessuna differenza visto che alla
fine, leoni e gazzelle, riescono col solito gioco politichese a
mischiare le carte e far rimanere tutto come prima. Anzi peggio.
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