in calabria ticket sui medicinali
All’entrata di Catanzaro, sul muro in pietra, alcuni fogli bianchi con delle lettere in nero tracciate grossolanamente e incollate in fretta, stamane capeggiava il dissenso di un ignoto contro la decisione della giunta regionale inerente l’inserimento del ticket sulle medicine:
LOIERO HA MESSO IL TICKET SULLE MEDICINE.
Allo stato attuale delle cose, credo sia opportuno qualche analisi sul regresso così da poter dipingere un quadro completo della situazione economica in cui versa l’Italia intera. Su come sono stati gestiti i servizi e, principalmente, sul malcostume dei cittadini nell’utilizzare il diritto alla salute erogato dall’inam. Nel mio piccolo, ricordo che negli anni 60/70, il medico di famiglia prescriveva persino “l’amaro medicinale giuliani” le pomate, gli sciroppi e altri prodotti ritenuti, ora, da banco e quindi a pagamento. Nell’epoca d’oro, l’amaro medicinale era in quasi tutte le case, anche se non si capiva cosa si dovesse digerire: eravamo tutti poveri ma belli snelli; non c’era il lavoro sedentario e non tutti possedevano la macchina. Poi, la crisi industriale indusse i governi a porre dei paletti contro il malcostume di cittadini e amministratori. Oggi, in piena recessione, la coscienza collettiva dovrebbe dimostrare emancipazione e serietà. Controllare, se necessario, l’operato degli amministratori e condividere i sacrifici per risollevare la società e uscire dall’austerità che la globalizzazione ha accentuato.
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.
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