Realtà, luoghi, passeggiate in Calabria
a tutela della dignità dei cittadini e dell'ambiente
Avrei voluto scrivere del bel tempo in Calabria, 29°C mentre sto postando, e condurre per mano il lettore a conoscere le bellezze naturali, i siti archeologici, la struttura normanna della cattedrale di Santa Maria delle Roccelle e suggerire le installazioni di Oppenheim.
Ma di colpo l’entusiasmo s’ammoscia. Non me la sento; è impossibile proporre la visita di luoghi ricchi di storia e civiltà dopo aver sentito dei veleni sparsi in mare e interrati dai manovali della ‘ndrangheta.
Secondo il collaboratore di giustizia il tirreno, lo jonio e anche parte del territorio calabrese è a rischio contaminazione!
Il Presidente della regione Calabria, Agazio Loiero, preoccupato per la vicenda, pone in primo piano il diritto alla salute dei calabresi:
«Abbiamo sollecitato il governo nazionale ad intervenire, senza rinvii, con provvedimenti urgenti per finanziare un piano per la bonifica di tutti i siti radioattivi» si legge in una nota emanata in serata dalla regione. E, l'assessore Greco ha voluto tranquillizzare la cittadinanza sui pericoli di contaminazione. «Non ci sono problemi per la balneazione – ha affermato- il carico si trova a molti chilometri dalla costa e a diverse centinaia di profondità». …e la pesca, le colture?
Quanti danni ha causato il giro sporco di affari ai calabresi onesti?
E ancora: quanto è veramente tutelato il cittadino qualunque, quello che non ha potere contrattuale economico e politico costretto a pagare il canone rai e tutti i balzelli fino all'ultomo centesimo?
Stando alle notizie divulgate in questi giorni anche dalla stampa in merito agli scandali ambientali, civili, finanziari e politici la risposta è zero%!
Persino da utente televisivo è costretto alla visione di certi programmi; sembra (o lo è?) una congiura contro il libero arbitrio: non ha neanche l’illusione di potere annullare momentaneamente il chiasso mediatico cambiando canale. Le beghe di quartiere dei portavoce privi d’ideali tracimano dallo schermo in qualsiasi palinsesto (quanto prima li vedremo anche negli spot pubblicitari tra un detersivo, una merendina, un pannolino e l’adesivo per le dentiere che ballano). Uno smentisce l’altro. Poi seguono querele, interrogazioni parlamentari che avvalorano la metafora dei nostri saggi: i ciucci si ‘mbriganu e i varrili si sdoganu che tradotto, suona così: gli asini litigano e gl’incolpevoli barili che hanno sulla soma si rompono. È chiaro che stando alla metafora noi cittadini siamo i barili…
Ma andiamo oltre; la cosa che più preoccupa è che in tutti gli affari sporchi realizzati in Italia, stando alle dichiarazioni dei pentiti, alcuni personaggi della classe politica sono dentro a vario titolo.
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.
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