i luoghi della storia: ricordare attraverso le cose
Sfogliare la vita fa bene al presente.
Concatenare gli eventi attraverso i ricordi personali spesso aiuta a
comprendere, o quantomeno ad accendere una fiammella per rischiarare
il buio mentale che opprime la nostra esistenza e il futuro dei
ragazzi.
Il momento opportuno per guardare al
passato è quando qualcosa di grande ci cade addosso e rimette in
gioco abitudini individuali o collettivi.
Oggi abbiamo tutti gli
ingredienti necessari!
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abbandono |
Nuovi vocaboli accrescono le paure
collettive.
Il nuovo arrivato è un termine inglese, si chiama
spread, non è un insetticida spray che insieme alle mosche elimina
anche le formiche, è un campanello d'allarme per i mercati e
indicano quanto una moneta sia affidabile, naturalmente maggiore è
il coefficiente e minore è la solidità della valuta in questione.
Per dirla in due parole: la finanza mondiale si è inventato un
termometro semplice che indirizza gli speculatori a investire nel
debito pubblico delle nazioni economicamente deboli per realizzare
lauti guadagni con pochissimo rischio. Il risultato finale per le
nazioni sotto osservazione è sintetizzato in una terminologia antica
che mette paura: povertà!
La povertà degli Stati,
immancabilmente, accentua le diseguaglianze, riduce gli interventi
manutentivi per la buona conservazione dell'esistente e annulla la
programmazione di nuove infrastrutture con conseguenziale
impoverimento economico e morale dei cittadini. La decadenza fisica,
nelle opere pubbliche e private, quando raggiunge stadi avanzati, è
recuperabile solo attraverso l'abbattimento e la ricostruzione degli
edifici o delle infrastrutture collassate a causa degli agenti
atmosferici, ma quando il vecchio è raso al suolo, non è detto che
gli urbanisti progettino il nuovo mantenendo architetture povere o
sorpassate dai gusti, educati, nel frattempo, da una visione tecnica
ed estetica un tantino più colta.