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Da noi si dice: “u troppu bonu è fissa...”, vale a dire “chi è troppo buono passa per fesso. E qui, a Catanzaro si sta rasentando l'assurdo. Peggio che in quella scuola di Rozzano, nel milanese, in cui il dirigente scolastico ha deciso di sopprimere o posticipare le didattiche natalizie in chiave religiosa svolte da sempre in tutte le scuole d'Italia. L'ospite è sacro !, ma, una volta accolto, l'ospite, deve a sua volta rispettare la cultura della terra che lo accoglie. Sbaglia, chi pretende azioni inusuali o lesive nei confronti culturali dell'altro, sia esso ospite o padrone di casa. Ricordando che: L'estremismo porta inevitabilmente allo scontro. E che il lassismo di certi amministratori locali induce i più deboli alla sfiducia, se non peggio, alla diffidenza e alla paura nei confronti del diverso, non si capisce come mai ancora il sindaco Abramo e il Prefetto Latella consentano ad alcuni immigrati di spadroneggiare nelle aree cittadine.
Femminicidio! courtesy: mario iannino© Mai fu coniato un termine così brutto. Femminicidio! Racchiude in sé odio e possesso da parte di entrambi i sessi, anche se intende la morte violenta della femmina per mano “nemica”. Il femminicidio (che fino all'altro ieri avremmo definito uxoricidio o, in mancanza di legami affettivi consacrati, assassinio) è una devianza dello stalking portata all'estremo, termine inglese usato per definire l'azione fastidiosa e coartante subita dall'uomo o dalla donna da parte di un ex. L'uno, perché incolto e ammalato, ricorre a estremismi impensabili. L'altro, impaurito e turlupinato dai concetti mediatici, si lascia pilotare e prendere alla pancia dalle brutture del momento gridate ai quattro venti dagli organi d'informazione e dalle organizzazioni che hanno a cuore le vicende in quanto schierate. Dalle intenzioni e dagli editti rumorosi di piazza manca la cosa più importante, quella che, se applicata...
courtesy M. Iannino, "innamoramento, stalking, femminicidio" op. dgt. STALKING. E poi... l'inferno . La lotta tra il bene e il male esiste da sempre. Bene e male non sono fenomeni considerati tali in base a schemi prestabiliti in egual misura ma sono variabili indipendenti che si quantificano e qualificano a vari livelli conseguenzialmente alle culture dei singoli e, per alcuni, alle leggi che gli uomini hanno voluto per disciplinare le società. Il delitto contro l'umanità non ha bisogno di essere scritto per essere ritenuto obbrobriosamente tale. La macelleria sociale è nei fatti. La diseguaglianza culturale, economica e quindi di censo, rende schiavi o padroni. Tutte cose che creano l'inferno il purgatorio o il paradiso in terra.
Da sempre l’uomo ha cercato di istaurare forme associazionistiche. Nel tempo ha formato clan, tribù, famiglie, bande, partiti. Ha cercato di fortificare e rendere stabile la propria persona e quelle a lui vicine. Nulla di male! Poiché l’uomo è un animale sociale che tende a stabilire contatti e preservarli. In affari le associazioni prendono il nome di società o aziende. Negli affetti, famiglia. E in politica. Partiti. Ovviamente, ognuna di queste, tutela interessi differenti e quando non collimano iniziano le offensive. In Italia ne siamo profondamente convinti, viste le vicende storiche. Persino negli uffici e nei luoghi di lavoro in generale esistono gruppi di persone con pensieri e atteggiamenti differenti, sia nei confronti dei piani industriali che politici. Da ciò lo stalking, parola inglese che sta ad indicare la persecuzione di chi ha potere sui subalterni. E, c’è chi approfitta della posizione per coltivare economie personali, in politica, negli uffici pubblici e nella ...
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.