Visualizzazione dei post con l'etichetta racconto
E funzionava l'assistenza sociale. La sede centrale dell'inam (l'istituto nazionale assicurazione contro le malattie) è ancora lì, nel centro storico di Catanzaro. La cassa mutua, come si diceva una volta, erogava servizi sanitari ai cittadini e risolveva i problemi di piccola entità, il più delle volte, nell'immediatezza, subito dopo gli esami di routine fatti nei laboratori annessi e prescritti dai medici. storica sede INAM, via Acri, Catanzaro La specialistica in offerta era semplice: otorinolaringoiatria. Quindi orecchio naso e gola. E poi, ostetricia, ginecologia. Andrologia. Oculistica. Ortopedia. Toglievano anche il gesso e prescrivevano i forni da fare nella stessa struttura di via Acri per accelerare e migliorare la calcificazione delle fratture ossee. Fu lì che m'ingessarono un braccio e feci la prima conoscenza della struttura medica. Ma il dato traumatico non fu questo. Bensì un altro:
come inventare una storia osservando la realtà: Malafemmina. courtesy Mario Iannino, "il gioco dei grandi" part. Coordinato intimo. Body... Totale cinquantamila e ottocento lire. Se paga la merce possiamo chiudere un occhio, signora. Altrimenti siamo costretti a sporgere formale denuncia! Il signore dietro la scrivania parla sommessamente. Ancora non ha fatto il callo. E nonostante la lunga esperienza maturata nel campo della sicurezza aziendale ogni qualvolta becca un ladruncolo cerca di recuperare il giusto dovuto. Non ho una lira! Che vi pare che mi piace rubare la biancheria intima nei supermercati? La colpa è di quel miserabile di mio marito che non mi dà una lira! -risponde piagnucolando la donna- vedete, -continua tra le lacrime- non posso fare neanche la ceretta all'inguine! Che vi posso dare? Sono una mamma disperata che non ha niente se non se stessa... posso offrirvi.. Ma che dice Signora! La smetta! Tiri giù la gonna e si copra! P...
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.