Amuleti e credenze nella cultura arcaica contadina
maschera apotropaica (studio del M° M. Iannino) |
L'anziana pacchiana sbiascica parole
incomprensibili mentre segna la fronte della giovane che sbadiglia.
Va va fhora e sta' casa uocchjiu
malignu! Lavati lavati a fhaccia cu acqua e sala e sta sempa cu a
malizia eccussì u maluocchjiu 'on ti pigghjia e quandu ti sienti
muscia vieni ccà eccussì ti sduocchjiu ca si duormi 'docchjiata è
pijeju.
Che ha detto? Mi traduci per favore?
Ha detto:
“vai fuori da questa casa occhio
invidioso e maligno. Lavati la faccia con acqua e sale e stai sempre
allerta così contrasti le energie negative degli invidiosi...”.
Sì sì ma non è ca l'uocchjiu è sulu
de' mmbidja po' essera puru d'ammiraziona. Spiega l'anziana sciamana.
La donna, ricca di antica saggezza contadina, pur non parlando l'italiano interagisce e mi confida la sua esperienza di pratica esorcista che mescola preghiere e amuleti contro il malocchio e per schiacciare le negatività dei maligni.
La donna, ricca di antica saggezza contadina, pur non parlando l'italiano interagisce e mi confida la sua esperienza di pratica esorcista che mescola preghiere e amuleti contro il malocchio e per schiacciare le negatività dei maligni.