È umano lasciarsi prendere dall'emotività quando c'è di mezzo una persona affine alla nostre formazioni mentali e lasciarsi andare a giudizi benevoli di parte.
Se una persona ci è simpatica siamo inclini alla solidarietà e all'accettazione di ogni suo pensiero. Questo vale per tutto. In politica e in ogni campo, e la cultura non fa differenza. Destra sinistra, centro e di sbieco ognuno tenta di cavarsela. Ma non adesso. Ora parliamo di una pensatrice libera spesso contestata perché scomoda.
In politica il libero arbitrio insieme al raziocinio sono parcheggiati a piacimento nelle aiuole fiorite o disseminate secondo i rispettivi bisogni nei giardini recintati di faziosità. Una faziosità spiegata e giustificata con dovizie di particolari inoppugnabili ma che, analizzati serenamente, rischiano di perdere scientificità nel pensiero puro dei sofisti emancipati dalle correnti di pensiero pilotato dalle fazioni.