La lunga estate in Calabria sembra
essere giunta al termine. D'altronde siamo a ridosso delle feste di
Natale, lo rammentano gli odori tipici della cucina mediterranea che
tiene alta la tradizione e accompagna le feste invernali condizionate
da un accenno di bassa temperatura. ma non fa molto freddo qui!
L'odore di frittura è impercettibile.
La signora Lina ha usato l'olio extra vergine di ulive per cuocere le
crespelle. L'impasto biancastro fatto con farina tipo 00 è messo a
riposare su una teglia sul banco del mercato coperto. Solitamente il
ripiano, come del resto tutti quelli che formano l'arredo del locale
del piano terra del palazzo prospicente il mare, è adibito per
accogliere i prodotti della terra che i soci di “campagna amica”
espongono e vendono ogni martedì e sabato. Più in là, affianco
alla porta d'ingresso in una pentola bassa posta sul fornello
elettrico a induzione
la signora Lina tuffa le ciambelle che
gira con un utensile di legno e in brevissimo tempo assumono
l'aspetto dorato: pronte per la degustazione! appena dorate le
deposita in una teglia che rimane vuota nell'immediato. Gli
avventori in fila aspettano con una sorta di malcelata pazienza di
poterle assaporare.