Documentare la quotidianità, vivere in
un quartiere di periferia, essere presenti perché costretti a
viverci o perché si ama non fa nessuna differenza! La realtà rimane
immutata. E chi ci vive, forse, si è abituato al degrado o al
pressapochismo di chi è delegato alla manutenzione pubblica delle
aree cittadine.
Certamente, se proprio si deve indicare
un colpevole e più, non si può imputare nessuna colpa a chi è
comandato per rasare l'erba. Lui, l'addetto alla pulizia, è l'ultima
ruota del carro.
Vi è un esame a monte. Precisamente
nelle stanze tecniche che dovrebbero manutenere il decoro e
l'agibilità delle strade e dei marciapiedi cittadini.
Dopo tanti anni ancora non si è voluto
comprendere che la sola rasatura dell'erba non basta, anzi è dannosa
per la circolazione dei cittadini. Basta osservare i cumuli di terra
ai bordi dei marciapiedi. Le voragini e i monconi delle radici
lasciate tra le crepe e gli interstizi del manto pubblico.
Altro che pietre d'inciampo! Qua è un
tutt'uno! Da troppi anni ormai. E la corsa agli ostacoli diventa, al
cospetto, una sciocchezza. Forse perché mancano i fondi necessari
alla manutenzione e al decoro della cosa pubblica?
Costituiamo, allora, un comitato di
volontari. Paghiamo le imposte comunali locali con l'impegno civico e
il lavoro di manutenzione di strade e marciapiedi così da rendere
sicuri i nostri passi quando decidiamo di sgranchire le gambe e
svegliare le membra intorpidite.
ps. e per gli alberi divenuti
pericolosamente giganteschi? (suggerisce qualcuno). Sì e vero non
può essere risolto alla buona. La buona volontà rimane tale. È
pura intenzione di intenti che rimane tale per mancanza di mezzi
adeguati e forze. Quindi,
A ognuno il suo: la gestione
amministrativa del territorio, come sancito dalle leggi in vigore, è
compito degli organismi preposti: Sindaco, assessore e uffici
competenti! Che la politica si dia da fare, allora.
Faccia in modo che non vi siano più
fatiscenti cumuli di reale degrado nelle periferie e faccia di queste
zone linde e accoglienti come se fosse il centro.