Visualizzazione dei post con l'etichetta lettere al figlio
A tavola non si invecchia mai. Da noi non è un motto ma uno stile di vita che apprendiamo fin dalla nascita. Il primo pensiero per ogni mamma calabrese e del sud in genere consiste nell'alimentare i propri figli. E più il cibo è abbondante e buono e meglio si soddisfa la propria gratificazione. Sì, avete capito bene: la propria, quella materna. Perché le mamme e in seguito le nonne conferiscono al buon cibo un'infinita quantità d'amore. È naturale sentirsi chiedere dalle mamme e nonne: “come stai, hai mangiato, vuoi mangiare qualcosa?” anche in età adulta. A me è capitato spesso! e non solo da parte diretta di madre o padre. M, nello specifico, Appena varcata la soglia di casa lo sguardo di mamma indagava il mio volto. Valutava, come facevano un tempo gli estimatori delle fiere di bestiame, peso forma e buona salute anche se non ci vedevamo che da poche ore. Il distacco ombelicale, per i genitori non è mai reciso del tutto. E i figli sono sempre da comprendere e protegger...
Mentre scendo le scale il fiocco appeso alla porta mi comunica un lieto evento: è nato Roberto. La gioia dei genitori e l'orgoglio di esserlo diventati è manifesto nel partecipare la nascita del primogenito a quanti abitano. È nuova linfa vitale che si manifesta in un condomino che sembrava essere votato al declino. Molti sono andati via e altri, avanti con gli anni continuano a portare la propria croce. Il destino di ognuno fa parte del proprio vissuto: è il karma. Nel portone vivono perlopiù persone anziane, tutta gente che ha costruito famiglie e cullato sogni e alimentato anche quelli dei figli; la vita riprende. Benvenuto! Qualunque sia il nome, amato e imposto dai genitori, e contro ogni volontà disfattista: La vita continua. Nell'incessante ciclo rigenerante la natura indica la via maestra. Anche nell'era pandemica condizionata dal virus covid-19 nuovi fiori sbocciano. Fanno capolino. Sorridenti si mostrano fiduciosi alla vita. Le piccole mani protese trov...
L'invidia è una brutta bestia, una bestia stupida figlia dell'ignoranza ben descritta nella metafora del serpente che vuole divorare per annientare la lucciola pur non essendo nella sua linea alimentare. Le metafore si sprecano quasi sempre perché sono colte solo da persone sensibili, consapevolmente positive dedite per elezione a vedere il bicchiere sempre mezzo pieno, e loro malgrado, simili alla lucciola che con il bagliore della positività emanata reca fastidio ai serpenti. La luce interiore è sapienza, voglia di vita, energia cosmica emanata non per apparire ma è testimonianza, creatività, dono colto dalla sensibilità insita solo nelle affinità elettive. Sugli errori si cresce! Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori, cantava un altro grande poeta in musica. E Tu continua a crescere e a brillare!! Alimenta la luce interiore che rende speciali gli uomini. Illumina i passi. Squarcia il buio dell'ignoranza e dell'indifferenza. Espandi am...
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.