Visualizzazione dei post con l'etichetta laboratorio creativo
Progetti bocciati in Calabria o accolti svogliatamente dagli enti locali, dalla politica in generale e da un certo ceto sociale, decollano a Milano dimostrandone la validità! e mentre scorrono le immagini, nell'auspicare una medesima evoluzione mentale anche da noi, mi assale un po' di amarezza e, rasentando la sfiducia, una sorta di stanchezza accumulata negli anni mi fa sussurrare: Perché a Milano sì e qui da noi non funziona? l'interrogativo accompagna spontaneo le immagini della rubrica costume e società del tg2: Bambini che giocano col colore; persone adulte che dipingono, scambiano concetti; sorseggiano un the o un caffè mentre i figli impastano colori con le mani e osservano le trasformazioni cromatiche che appaiono, come per magia, sotto i loro occhi. eppure, sono le stesse cose che vado divulgando e proponendo da oltre trent’anni! per ultimo nella parrocchia di Squillace lido e lì c’è stato un ottimo riscontro di adesioni. Mamme e bimbi, entrambi entusi...
La volontà spinge l’uomo all’azione e nel suo fare sviluppa teorie, pratiche di vita, giochi, mestieri, arti e saperi. Nelle attività ludiche sono raggruppate le azioni che soddisfano la sfera delle gratificazioni personali. Nei mestieri il lato pratico della vita e nelle arti la sublimazione dell’intelletto, mentre nei saperi è racchiusa la storia del cammino tecnico, scientifico e culturale dei popoli. Le acquisizioni cognitive teoriche e pratiche, qualora non supportate da basi morali solide, in determinate situazioni ambientali suggeriscono le possibilità manipolatorie intellettuali degli eventi. Un esempio poco accattivante lo dà l’azione politica dei soggetti protesi a imporre il proprio pensiero a prescindere della bontà dei risultati prodotti dall’imposizione totalitaria. Anche la sfera emotiva o ludica può essere contaminata dalle sovrastrutture intellettuali attive nelle comunità in cui si sviluppa l’azione; lo capiscono bene i tifosi che pur di non perdere uno “sco...
Distrazioni creative: la prima volta L'espressione grafica esternata attraverso il fare giocoso della traccia cromatica diventa distrazione; atto, gesto, concretizzazione visiva che si realizza nell'attimo stesso in cui nulla si pretende da quanto tracciato. Il risultato finale è di per sé importante già per il fatto stesso di essere lì, impresso sulla superficie; ne occupa lo spazio e lo personalizza. Il “passatempo” creativo privo di regole, gratifica l'io del giocatore, lo incita a cercare nuovi mezzi espressivi, accostare materia, colore, segni affini alla fabulazione mentale fino a quando decide di smettere perché ha raggiunto ciò che vuole. Il fare giocoso inventa percorsi dialettici mobili; impronte amorfe; pensieri che si trasformano e interagiscono; linee e colori che assumono forme cromatiche ancestrali. La “distrazione creativa” astrae dalla quotidianità, sublima o esaspera il sentire, comunque, induce alla quiete interiore: i sensi tendono a isolare, te...
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.