Buongiorno! Buongiorno?
Non per tutti. Senza guardare oltre
l'orizzonte, al di là dei confini geografici ma qui, accanto, c'è
chi vive il disagio sociale vero, carnale, che gli rende
insopportabile l'esistenza e non vede vie di scampo.
È la legge “causa-effetto” o legge
karmika, potrebbero provare a dire i seguaci della disciplina
spirituale ayurvedica.
Motivazione che non cambia di una
virgola lo stato di necessità di chi soffre. Teorie inaccettabili e
persino incomprensibili se durante l'intera vita si è pensato
esclusivamente al lavoro e all'accumulo dei beni terreni non essendo
dei mistici e considerando perciò l'umana impellenza di trasformare
in ricchezza i frutti del lavoro.
Strani pensieri mi arrovellano la testa
mentre sorseggio il primo caffè della giornata.
Non posso fare a meno di pensare ai
sofferenti. Agli ammalati costretti a letto prigionieri di corpi
inermi e sordi ai comandi nervosi dei cervelli in tumulto. Ai corpi
che annaspano nelle acque agitate del mediterraneo. Ai corpi violati. Alle menti distrutte