Se dovessi seguire il mio istinto
dovrei allungare la lista delle persone indegne della mia attenzione
(che
tradotto in volgare si potrebbe dire: mi stanno sul ca@@0). Ma,
per una volta, almeno una, mi sforzo di seguire quanto diceva mio
nonno che, in quanto a saggezza, era davvero un grande!Lui mi diceva sempre: ricorda che i guai della pentola li conosce solo il cucchiaio che li mescola.
Partendo da questo assunto devo dare
una possibilità a quanti, dotati di faccia tosta, appaiono in televisione indignati contro la magistratura e contro quanto in altri Paesi
è ritenuta prassi consolidata nei rapporti tra leader politici e
cittadini; saggi, però, nel voler fare un ritocchino alla Carta
Costituzionale della Repubblica italiana.
Se fossi mestolo delle pignatte
politiche che in maniera indecorosa per noi si presentano a fare
proseliti pubblicamente, probabilmente, riuscirei a vedere chiaro
nelle loro teste. Comprenderei i retroscena tattici imbastiti in
tresca ma non potrei giustificarli.
Non parlo di Berlusconi, no! Mi
riferisco a chi gli sta vicino. A chi cavalca i suoi problemi per
garantirsi il posticino affianco al sole.