La sporcizia mentale che condiziona le azioni umane, ancora una
volta tenta d’insozzare le giuste istanze degli indignati giunti a
Roma col preciso intento di dire BASTA alla cattiva politica
asservita alla lobby mondiale dell’alta finanza.
BASTA al sistema
economico politico che affama bambini del terzo mondo e quelli del
nuovo mondo educato al consumismo e allo scialacquio.
Avrebbe dovuto essere una marcia di protesta pacifica che, ancora
una volta sarebbe stata ignorata dai dirigenti politici italiani ma
non dai mass media.
Tra gli indignati, esasperati dalla situazione di
stallo creatasi nel governo e di conseguenza nella società
produttrice di idee, proposte e ipotetici impegni di lavoro, si sono
infiltrati ragazzi incappucciati.
Gente incazzata, questi ipotetici
black bloc, forse perché pagano in prima persona le ingiustizie
prodotte dagli uomini di potere o perché esasperati dalla tracotanza
con la quale presentano il conto ai cittadini; mandati da qualche
ideologo, o peggio, prezzolati da qualcuno che ha interesse a far
degenerare la protesta, sentita e organizzata dagli indignati del
mondo. La loro rabbia si scarica sulle vetrine delle banche.
Prende
di mira le caserme e le forze dell’ordine. Infiamma macchine
parcheggiate di gente che probabilmente piangerà per la perdita di
un bene che dovrà comunque continuare a pagare senza averne nessuna
utilità.
È vero! Questa classe dirigente non è degna di guidare niente e
nessuno! Deve essere estromessa democraticamente da una concezione
mentale che presta attenzione alla Politica, ai Cittadini,
all'ambiente.