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Per scuotere le coscienze e far riflettere con stile.
Il caso Leoncavallo e la doppiezza del governo meloni. leoncavallo e casapound, c'è differenza d’azione da parte del governo meloni in merito allo stato di diritto?
Lettera al Presidente della Repubblica Italiana, On.le Sergio Mattarella. Le esternazioni degli esponenti del governo Meloni nei confronti dei giudici che si sono attenuti alle leggi dell'Unione Europea assumono toni sconcertanti per quanti credono nella Costituzione della Repubblica democratica italiana.
E mo basta! Continuano a schierarsi a difesa della polizia come se qualcuno la stesse accusando impropriamente. NO carissima signora e signori del governo. Non è così. Non vi rendete conto ma avete stancato davvero. Forse pensate di prenderci per stanchezza e forse alla fine ci riuscirete pure perché repetita iuvant. In politica A furia di ripetere un mantra qualsiasi l'insabbiamento è assicurato e quanti gridano : “NO contro la polizia" distolgono l'opinione pubblica dalla realtà dei fatti .
Non mi va di perorare cause anche perché, non essendo a conoscenza della verità, quindi della bontà dei soggetti incriminati, si corre il rischio di dire cavolate. Però una cosa è certa! Ad ascoltare le notizie dei giornalisti in televisione o leggerle sulla carta stampata la repulsione sale e come un conato di vomito inarrestabile straripa!!! E con disgusto mi avvalgo quindi della facoltà di esprimere opinioni legittime:
Scafisti e/o governi accondiscendenti? Sulla rotta dei flussi migratori. Africa-Europa: cinica strategia? Il problema della migrazione sta tutto nei mercenari che li traghettano? c'è una regia occulta? La sensazione che ci sia dell'altro dietro al fenomeno delle flotte di migranti che dall'Africa cerca casa in Europa è da non sottovalutare. Forse siamo in guerra e non ce ne rendiamo conto. Una guerra fatta non con le bombe ma con armi ancora più esplosive e subdole. Proiettili di carne umana e ossa. Teneri corpi di bambini e mamme sole caricate in massa su bagnarole dalle organizzazioni criminose col benestare dei governi africani privi di morale comune invadono i Paesi dell'opulenza. Noi Occidentali "infedeli" ma con la fortuna di non soffrire la fame e la miseria imposta dai despoti che trattano la donna come se fosse una merce, una cosa propria: roba priva di personalità e anima da possedere!
Alcuni politici hanno dimostrato che le regole possono essere cambiate anche durante i giochi. Uomini e donne che hanno una visione misera della cosa pubblica sembrano essere lì, seduti comodamente tra i banchi conquistati con l'inganno, da mediocri scolaretti. In passato alcuni governi hanno modificato secondo criteri discutibili decreti e leggi e hanno creato trappole per quanti sono caduti dentro. Con l'attuale governo si sono aperti capitoli penalizzanti ma non per tutti. Il problema è il reddito di cittadinanza che ha dato ossigeno a quanti non avevano di che campare e il super bonus 110% pensato e destinato alla ristrutturazione edilizia pubblica. Cavalli di battaglia per mettere in sicurezza i condomini cadenti delle cas popolari e dell'edilizia popolare. Ecosisma e ecobonus studiati per mettere in sicurezza vecchie strutture, salvaguardare l'incolumità della gente da terremoti e, vista in un contesto più ampio la stagione ecologista, per affrancarsi dall...
Gridano: OPPOSIZIONE DURA! Gli esclusi faranno un'opposizione dura al nuovo governo che si è appena insediato. Oggi c'è stata la cerimonia della campanella: Mario Draghi ha passata a Giorgia Meloni e lei, divertita come una scolaretta, l'ha fatta tintinnare per un bel po'. Mentre i perdenti rosicavano. Non che io sia un vincente. A dire il vero non amo le ideologie ispiratrici della coalizione di destra. Ma una cosa gliela dobbiamo: Giorgia Meloni ha dimostrato coerenza e questo suo atteggiamento è stato ripagato da quanti sono andati a votare. Si è detto che tra i suoi elettori ci siano stati anche persone che fino all'altro ieri votavano per la sinistra. Che erano lavoratori di sinistra! Ma, delusi dalle politiche che i loro rappresentanti hanno portato avanti in questi anni, hanno ritenuto di votare per chi è stato coerente e ha perorato cause che bruciano sulla pelle di una grandissima platea. ph courtesy©valentina's photo
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.