Governo Monti completato!
Ieri il Consiglio
dei ministri ha nominato i 25 sottosegretari del governo Monti (e 3
viceministri), ma cerchiamo di capire il ruolo che hanno queste persone.
I sottosegretari
sono figure del governo che servono a coadiuvare i ministri nelle
loro attività esercitando i compiti che vengono loro delegati.
Possono intervenire, recita la legge, «alle sedute delle Camere e
delle Commissioni parlamentari, sostenere la discussione in
conformità alle direttive del ministro e rispondere ad
interrogazioni e interpellanze». Non partecipano alle riunioni del
Consiglio dei ministri, ad eccezione del sottosegretario alla
presidenza del Consiglio (nel governo Monti è Antonio Catricalà),
cui sono affidate le funzioni di segretario del Cdm. Anche se è una
carica non contemplata dalla nostra Costituzione, i sottosegretari
sono stati presenti in tutti i governi repubblicani ed erano già
previsti nell’ordinamento italiano da una legge del 1888.
Oltre alla nomina
dei vice e dei sottosegretari, Filippo Patroni Griffi è stato
nominato ministro della Funzione pubblica, dicastero in un primo
momento assorbito nella presidenza del consiglio.
Il direttore
generale del Tesoro,Vittorio Grilli, è il vice ministro
all'Economia.
Sottosegretari,
sempre all'Economia, Vieri Ceriani e Gianfranco Polillo.
Mario
Ciaccia, viceministro al ministero dello Sviluppo Economico con
delega alle Infrastrutture. Sempre allo Sviluppo Economico Claudio De
Vincenti e Massimo Vari.
Carlo De Stefano,
Giovanni Ferrara e Saverio Ruperto, sottosegretari all'Interno.
Giampaolo
D'Andrea, sottosegretario ai rapporti con il Parlamento, insieme ad
Antonio Malaschini.
Carlo
Malinconico, sottosegretario all'Editoria.
Paolo Peluffo,
sottosegretario alla Comunicazione e all'informazione.
Filippo Milone e
Gianluigi Magri, al ministero della Difesa.
Andrea Zoppini e
Salvatore Mazzamuto, sottosegretari alla Giustizia.
Marta Dassù e
Staffan De Mistura agli esteri. Guido Improta, sottosegretario alle
Infrastrutture.
Roberto Cecchi, sottosegretario ai Beni culturali.
Francesco Bragas,
all'Agricoltura. Tullio Fanelli, ambiente. Elena Ugolini e Marco
Rossi Doria, sottosegretari all'Istruzione.
Sottosegretario
alla Sanità, Adelfio Elio Cardinale. Al Welfare nuovo vicemnistro è
Michael Martone e sottosegretario Cecilia Guerra.
Ma quanto costa al Paese la nuova squadra?
L’associazione
Italia futura nel suo Osservatorio sui costi della politica ha
riportato di recente i seguenti dati: indennità da sottosegretario,
anche se non parlamentare, di 10.697,13 euro lordi al mese per dodici
mensilità, più stipendio di 3.112 euro lordi al mese per tredici
mensilità. Totale annuo lordo: 168.821,56 euro che moltiplicati per
26 e sommati ai nuovi ministri tecnici del governo Monti fanno
lievitare ulteriormente il costo della politica italiana.