Mi trovo d'accordo con Milena
Gabanelli! Andare a votare è un diritto acquisito che non si deve
eludere!
La considerazione di Milena Gabanelli è
questa: "Premesso che bisogna andare a votare perché è un
dovere e se si viene meno al senso del dovere con quello che è stato
fatto per avere dei diritti, siamo un po' cialtroni. Il non andare a
votare produce solo un risultato sociologico, produce solo
discussioni da talk sugli italiani disaffezionati alla politica. Se
uno non va a votare perché non si sente rappresentato lo deve dire.
Va al seggio, si registra e vota scheda bianca. Così non potrà più
essere catalogato tra quelli che se ne fregano o si disinteressano
della politica".
Per l'ex conduttrice di Report "un'alta
percentuale di schede bianche potrebbe innescare quantomeno una
pressione che in qualcosa sfocerà. Magari ai partiti fa venire un
po' paura. Magari li costringerà a fare qualcosa di meglio. Stare a
casa non ti dà nemmeno il diritto di lamentarti".
Sì. si deve andare ma non per lasciare
la scheda elettorale in bianco perché potrebbe essere “sporcata”
inavvertitamente. Annullarla, magari annullarla così da evitare
“sorprese”.
Perché?
Per il semplice motivo che sono sempre
le stesse facce a condurre i balli. E i cosiddetti nuovi non ispirano
fiducia.
La fiducia nasce dalla cultura che
sprigiona onestà mentale e amore per l'altro.
L'amore non si manifesta, come succede
adesso per i senzatetto, nei giorni e nelle notte di gelo, la
programmazione per il bene comune inizia da lontano per ovviare i
disagi del corpo e dell'anima dei cittadini.
Già, i senza tetto. Qualcuno si è
chiesto come mai esiste questo fenomeno? Forse la Bonino? Che
suggerisce di ripristinare l'iniqua tassa sulla prima casa? È
semplicistico qualsiasi discorso in merito. Non sono i discorsi e le
masturbazioni mentali che servono per lenire le pene di quanti non
hanno reddito a causa dei più disparati motivi.