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PER UNA AUSPICABILE NUOVA VISIONE DELLA POLITICA AL SERVIZIO DEI CITTADINI E DEGLI IMPRENDITORI SANI Calabria, Le Castella, Isola Capo Rizzuto, KR, ph gentile concessione Valentina© Ianninio Domenica 17 aprile andrò a votare! Andrò per dire a chi suggerisce di andare al mare o molto più esplicitamente di astenersi per non raggiungere il quorum e rendere inutile il referendum contro le trivelle in mare motivando l'astensione con un valore più alto quale la perdita del lavoro per migliaia di lavoratori qualora i sì vincessero il braccio di ferro tra petrolio e gas contro le rinnovabili . Già, perché questo è il vero motivo! Alla fine vincerà comunque una lobby. Ed a noi cittadini elettori lasciano il cerino in mano acceso: chi fare vincere? Le trivelle , rinnovando loro le concessioni governative con tutto quello che ne consegue, oppure le cosiddette invadenti brutte e inutili, controproducenti per la collettività, fonti rinnovabili?
Il mestiere del politico non è stato mai facile ma oggi è ancora più difficile specie per i mistificatori che promettono ciò che le masse, o il popolo, voce molto ricorrente nelle tribune e nei raduni, vogliono sentire; promesse prontamente contestate da quanti ragionano con la propria testa. Ma loro, i politici insistonoperchè sono consapevoli di incocciare sempre qualcuno: C’è recessione e fame di lavoro? Ecco pronto un bel comizietto per promettere ricchezze onori e tantissimo lavoro. Sono stati scoperti illeciti ai danni della collettività? Pronta una tavola rotonda mediatica per smentire e sbugiardare i nemici. Il nucleare non è sicuro e lascia in eredità ai posteri cumuli di scorie mortali, oltre a non essere quel gioiellino economico tanto decantato dalle lobby che vogliono produrre energia elettrica con sistemi condannati persino dal Papa? L’affare non si deve perdere! Ecco in campo luminari (?) della scienza che dicono: ma no! Vi raccontano bugie. Il nucleare è sicuro e c...
Quale genitore lascerebbe in eredità una probabile catastrofe ai figli? È quello che sta succedendo in Italia ad opera del governo Berlusconi che nonostante quanto sta succedendo in Giappone continua nel suo programma sull'energia nucleare. Gira voce che il Governo avrebbe definito dove collocare i 52 siti atomici in Italia. Ben 4 dovrebbero essere costruiti in Calabria, territorio altamente sismico, secondo gli geologi soggetto a smottamenti e le testimonianze storiche, ad iniziare dalle cronache del terribile terremoto del 1783 e, quello più recente del 1905 in cui si unirono le forze più terribili della natura per devastare Reggio Calabria e Messina, e quanti cercarono scampo sulla spiaggia furono inghiottiti dal maremoto alle prime luci dell'alba l'8 settembre 1905. non è per fare del facile allarmismo che si ricordano queste date e gli smottamenti ultimi nel vibonese e crotonese, ma anche nel catanzarese e nel cosentino dove vi furono delle vittime. Si vuole...
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.