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Inutile soffermarsi sui sentimenti suscitati dai macellai che hanno sgozzato uomini e violentato donne nel nord Africa. È una barbarie! Non ci sono scusanti! È irrilevante ai fini del rispetto reciproco delle relative culture dissertare sulle politiche economiche e sul peso che queste hanno sulla crescita armonica dei popoli e di quanti mascherano i loro efferati crimini con la religione e il coltello in mano. Inutile parlare di derive sociali. courtesy M.Iannino 2015 "Odio e sangue" estratto dall'album web Asserire che Gheddafi teneva ben saldo il tappo africano è da idioti. La nostra balordaggine mentale preferisce ignorare i drammi di chi sta male piuttosto che penetrarli e tentare di alleviare gli ostacoli. E poco importa se prima, all'epoca del dittatore Gheddafi, non c'erano migranti e il mediterraneo non era sporco di sangue umano ma lo erano i territori e il deserto prima della linea di confine con la Libia. L'importante è i...
BAGNANTI. In Egitto è colpo di stato militare . L'esercito spara sui dissidenti. Oltre la guerra civile è in atto la guerra delle cifre: per le voci del sistema oppressivo i morti sono all'incirca seicento e qualche migliaio di feriti quasi equamente divisi tra le sponde dei fratelli musulmani e i militari che hanno deposto l'ex Presidente Morsi, uomo eletto democraticamente dal popolo anche se... Nel frattempo la farnesina invita gli italiani in vacanza in Egitto ad essere cauti, non uscire dagli alberghi e non avventurarsi nelle zone calde. Sulla “carneficina egiziana” l'Unione Europea prende posizione e avverte che riesaminerà le relazioni diplomatiche con l'Egitto. Il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy e il presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso, chiedono alle autorità egiziane di evitare ulteriori escalation di violenza nel Paese e avvertono che l' Ue , insieme agli Stati membri , rivedranno le relazi...
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.