Dalla lira all'euro. Dalla tutela delle persone all'egemonia dei mercari. Italia ieri e oggi.
"dittatura economica" |
Breve riassunto delle ultime ore politiche prima della formazione del nuovo governo:
Giuseppe Conte, l'avvocato degli
italiani, ha rimesso il mandato nelle mani del presidente della
repubblica Mattarella.
Mattarella ha tentato di conferire
l'incarico ad una vecchia conoscenza; Carlo Cottarelli, noto per
essersi impegnato in passato a tagliare gli sprechi nella pubblica
amministrazione.
Dopo l'incarico, Cottarelli, è
ritornato dal presidente Mattarella ma senza farsi vedere dai
giornalisti e senza dire niente al Paese. Ancora latita.
Le voci sono molte. C'è chi dice che
sta tentando di fare quadrare il cerchio dei ministri e chi sostiene
che forse darà al Paese la possibilità di un governo politico e non
tecnico.
Cosa significa tutto ciò?
Di sicuro qualcosa è andata storta se
i mercati e le borse stanno penalizzando l'Italia e quanti hanno
investito in bot e btp.
La fibrillazione dei mercati e degli
imprenditori nonché le esternazioni non richieste di personaggi che
presiedono commissioni importanti a Bruxelles lasciano presagire
futuri nefasti.
L'Italia politica è nel caos!
Mattarella, pare abbia toppato, ha dato
molto lavoro a giornalisti e commentatori politici e blogger.
Ma ha davvero fatto una boiata pazzesca
come ha scritto qualcuno?
Certamente, avrebbe potuto far nascere
il governo Salvini-Di Maio subito, senza innervosire i mercati e gli
italiani, perché, cosi facendo, ha garantito di fatto il futuro
politico alle destre italiane.
Ma c'è ancora tempo per rimediare...
lasciare lavorare Salvini e Di Maio. Aprire questo varco per
annullare alibi del tipo “se avessimo governato noi...”; “se
Mattarella non ci avesse estromessi...”.