Pensare di riproporre il passato sulla scia dei
ricordi personali non sempre significa ridare il giusto peso agli avvenimenti. L’emotività,
se pur contestualizzata attraverso gli avvenimenti avvalorati dalle cronache,
gioca ruoli importanti e condiziona la misura qualitativa personale e storica
di personaggi e fatti.
Conquiste sociali, sindacali, politiche e
culturali si prestano anche per redigere clamorosi falsi storici. Malafede? Non
sempre, ma spesso, le persone e i fatti citati, distorti dall'eccessivo amore partigiano
presentano fotografie sfuocate ben lontane dalla realtà e persino dall'intenzione
progettuale iniziale.
È importante quindi non citare la storia, i
pensieri, gli uomini e le ideologie come mero esercizio mnemonico ma adoperarsi affinché gli ideali di
riferimento si fortifichino e diventino concreti atti d’amore sociale. Emancipazione.
Empatia costruttiva!
