(PITTORI SI DIVENTA)
È domenica. Giorno dedicato allo spirito, alla riflessione e all'ozio creativo. Approfitto, quindi, del tempo dell'ozio per suggerire e magari sfatare alcune fantasie metropolitane accresciute nel tempo attorno al fumoso mondo della “creatività”
matita, tecnica del chiaroscuro |
È vero, esistono metodi e mezzi
moderni che aiutano tantissimo il lavoro di illustratori, pittori e
creativi in genere, nonostante ciò ancora in molti si emozionano
davanti ad un disegno o pittura eseguiti artigianalmente.
Le motivazioni sono molteplici, una
potrebbe essere, e lo è, la soddisfazione di vedere nascere e prendere forma sotto
gli occhi le figure che frullano in testa al solo passaggio della
matita mossa dalla fantasia. Pescare nelle sensazioni, nei ricordi e
abbozzare di getto un attimo d'intimità o sezionare parte di visione
sedimentata rivisitata dall'io creativo.
È ovvio che per fare ciò è
necessario possedere la tecnica. Conoscere i metodi della costruzione
grafica. Sapere impostare i soggetti sulla superficie e renderli
fruibili; proiettare le proprie “visioni” in maniera accattivante
avvalendosi della “finzione grafica della visione”. E per fare
ciò, a livelli apprezzabili, serve tanto lavoro. Applicazione e
costanza.
Insomma, disegnare o dipingere è
possibile per chiunque. Diffidate da chi dice il contrario. Non c'è
nessun dono e la decantata ispirazione è una bufala inventata per
alimentare l'alone romantico che accompagna “l'artista” e il suo
lavoro sorretto da tanta artigianalità, conoscenza, abnegazione e moltissima
cultura. E non è poco!, impegnarsi nel lavoro con creatività per essere al massimo ed espletare al meglio idee e elementi che sono le basi di ogni
progetto personale.
Buona creatività a tutti.
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