periferie verdekaki a Catanzaro
Forse perché le periferie non interessano a nessuno
politicamente o perché non ci sono attività commerciali da difendere, sta di
fatto che, a parte Giovino e la sua pineta, la ex scuola agraria, il centro
storico, il resto della città è come prima!
Dopo l’abituale e agognata rasata sommaria delle erbacce,
lasciate a ingiallire laddove tagliate, nient’altro è stato fatto per la
manutenzione e il decoro della città e dalle zolle di terra, anch’esse lasciate
sui marciapiedi e lungo i bordi stradali, rispuntano i teneri germogli di canne
e erbacce.
Adesso il colore cachi dell’erba secca trascinata dal vento ammanta le
aiuole e le strade. La fontana dei giardini è divelta mentre quelle del parco
giochi sono sigillate. Va bene che l’acqua, a sud di Catanzaro ha una durezza tale
da cementificare elettrodomestici e stomaci, ma se un bambino si sbuccia un
ginocchio non ha neanche la possibilità di lavarsi la ferita. Bèh non sono
questi i problemi seri, lo so, ma incominciamo a risolvere questi, visto che gli
altri sono talmente seri e irrisolvibili che ce li tiriamo dietro da anni e li
lasceremo in eredità ai posteri, semprechè non s’incazzino, i posteri, e risolvano
tutto loro, compreso il nostro letargo e il verdekaki delle periferie.
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.
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