Un'altra giornata volge al termine e niente è cambiato nelle nostre vite. Sergio Rizzo scrive sul Corriere della sera la nota dolente sulla “casa dei calabresi” inaugurata oggi dal Presidente Mattarella e la paragona alla reggia di Versailles per costi e sprechi. Il giornalista mette in fila numeri, metri quadrati, dipendenti, costi e fatti della politica che ha governato fino ad oggi la Calabria . Catanzaro, cerimonia inaugurale della Cittadella regionale calabrese alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella Il mostro, mi perdoni l'architetto Portoghesi che lo ha progettato, pomposamente definito la “casa dei calabresi” altro non è che l'ennesima cattedrale semi deserta costruita sull'argilla della campagna di Germaneto a circa dieci chilometri dal centro cittadino. La sede della giunta regionale rimane un contenitore semivuoto di contenuti e dipendenti giacché la sede del Consiglio regionale coi suoi dipendenti rimane ubicata saldamente a...
Credevo fosse una bufala costruita da qualche buontempone per scherzare sulla falsa morale che fa da corazza a tutti noi. Impossibile, mi dicevo: non siamo più nel 1500 quando fu decisa la censura del “ Giudizio Universale ”, l'affresco che Michelangelo fece per abbellire la Cappella Sistina. E invece si è dimostrata una assurda quanto stupida verità. Il braghettone è risorto! E per non urtare la “sensibilità” del presidente iraniano in visita a Roma, uno o più?, zelanti ignorantoni, han fatto inscatolare le statue nude dei Musei capitolini. "Bronzi di Riace" guerrieri, bronzi del IV-V sec. a.c. Eppure nasciamo nudi! D'altronde, le antiche scuole artigiane greche davano il meglio del bello artistico nella raffigurazione plastica di magnifici corpi, maschili e femminili. Policleto il vecchio impresse il bello e lo diffuse assommando parti scultoree nella sua fucina e pare che i bronzi di Riace , i guerrieri custoditi nel museo di Reggio Calabria, si...
L'avevano atteso tanto, l'uomo del cambiamento. In campagna elettorale aveva promesso che si sarebbe impegnato fortemente per combattere il malaffare, il clientelismo e avrebbe messo in atto la tanto discussa “questione morale”, della quale parlò ampiamente per primo Enrico Berlinguer, per dare un volto nuovo alla politica calabrese e ridare fiducia ai cittadini, ai giovani e alle donne, ai vecchi, ai pensionati, ai senza lavoro, agli esodati e a quelli che hanno perso il lavoro ed a quelli che il lavoro ce l'hanno e per mantenerlo devono adattarsi al mestruo giornaliero di chi comanda. Le elezioni le ha vinte. Adesso comanda lui! E forte della sua posizione ha cambiato alcune leggi che, secondo lui, erano dei freni al suo programma. Ma queste sono questioni che non tutti mastichiamo e comprendiamo bene. Quello che però sappiamo, dopo un anno e mezzo di governo niente è cambiato. no. Anzi qualcosa è cambiato. È cambiata la sede (ma solo per alcuni). Adesso la c...
(l'apriscatole culturale) Nel giro di qualche decennio siamo passati dal produrre poco e, tutto sommato, in sintonia con gli eco sistemi al produrre indiscriminatamente moltissimo inquinando il suolo terrestre e l'atmosfera. Persino il barbiere riciclava le schedine del totocalcio vecchie. Le metteva sulla mensola davanti alla poltrona e quando doveva pulire il rasoio vi spalmava sopra la schiuma da barba appena tolta dal viso del cliente. E che dire del fruttivendolo o del pescivendolo che incartavano la mercanzia nei giornali dei giorni precedenti? "maschere di carta" Poi vennero gli anni di plastica e le industrie iniziarono a stampare persino i recipienti destinati a contenere gli alimenti e gli artisti fecero assurgere gli oggetti ad opere d'arte. Eppure, come era bella la semplice quotidianità dei primi anni sessanta quando ancora sapevamo costruire i giochi e ci impegnavamo creativamente nell'assemblare i vestiti e le maschere per c...
(L'apriscatole culturale) Quello che per alcuni giornalisti diventa pane quotidiano per noi è la solita irritante melensa minestra riscaldata! Per questo riteniamo inutile ripeterci. Appunto, ripetere le stesse considerazioni scritte nei post precedenti. E cioè, che la democrazia è pluralità di pensiero e che quanti fanno i saltimbanchi della politica dovrebbero essere emarginati per sempre dai posti di potere decisionale. Non serve fare nomi. È tutto sotto gli occhi di quanti vogliono vedere un futuro migliore per i loro figli e le nuove generazioni. I partiti ed i movimenti hanno deluso le aspettative! Serve solo ed esclusivamente un apri scatola culturale che faccia meditare ognuno di noi sulle opportunità vere e sulle esigenze umane. Inutile anche ripetere che l'oscurantismo culturale semina e alimenta morti reali e viventi. Non servono leggi speciali ma donne e uomini rispettosi l'uno dell'altro. E questa concezione cresce anche attraverso la cultu...
CAROTE, NATURALMENTE SANI. Con le carote si purifica il fegato, si rinforzano i reni, migliorano vista e difese immunitarie. Altro che olio di fegato di merluzzo e pillole di vitamina A. la carota contiene tutto ciò che serve per farci stare in ottima salute! Il beta-carotene, di cui le carote sono ricche, è trasformato in vitamina A dal fegato e previene, secondo gli studi condotti dai ricercatori scientifici, la degenerazione maculare e la cataratta senile. Insomma, mangiare carote fa bene! Ma nonna Elena non credo lo sapesse dagli studi scientifici (aveva appena la licenza elementare, e di quei tempi era già tanto!) però sapeva cuocerli in molti modi per renderli appetibili anche ai golosi più esigenti. Agrodolci al punto giusto, diventavano un gustoso antipasto o un contorno, a seconda del momento. La preparazione era ed è molto semplice. Per prima cosa si devono pulire le carote, dopodiché si mettono a bollire in una pentola con dell'acqua. Appena croc...
Catanzaro. Ore 16,30 circa. Una breve nota di cronaca dalla periferia: Catanzaro, quartiere Corvo. Il pianto isterico proviene da una “punto” ferma al margine del vialone di via magenta, a pochi metri dalla società dilettantistica bocciofila “corvo”, all'ombra del canneto. Lì, solitamente è rifugio di qualche coppietta in cerca di privacy. Ma questa volta, dai lamenti, non sembra essere il luogo di un convegno amoroso. I lamenti si fanno più intensi. La portiera si spalanca. Una figura di donna si catapulta all'esterno in preda ad un pianto isterico e grida “aiuto”. Con voce stridula continua a gridare: aiutatemi aiutatemi. Alcuni passanti le si avvicinano. Lei stringe a sé la borsa e racconta che stava aspettando il bus cittadino e che lo sconosciuto le aveva offerto un passaggio. Dal timbro della voce sembra straniera. Una delle tante donne che si sono spostate dall'est Europa per cercare riparo e sostegno in Italia come badanti o collaboratrici dome...
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.