È sufficiente una leggera pressione
per entrare in mondi e culture differenti. Per fare questo non
bisogna
Nichi allo specchio |
Basta possedere una scatolina magica
conosciuta come tv, televisione o pc, personal computer, tablet o
android, quindi, uno stipendio per poter pagare un canone e avere
accesso alle notizie che i mass media diramano.
E per quanto concerne la qualità delle
notizie?
Beh, per quanto concerne la qualità
devi affidarti alle tue conoscenze, alla tua sensibilità, alla tua
cultura e a come intendi il rapporto con gli altri.
Oggi, dopo aver assistito a un discreto
giornalismo e apprezzato il pensiero politico schietto di Nichi
Vendola, ospite in “mezz'ora” di Lucia Annunziata, e al suo
parlare forbito, nonostante l'insistenza della conduttrice sulla
metafora di Enea che fugge da Troia portandosi il padre
Anchise sulle spalle, adottata dal leader di SEL per spiegare
il cambiamento politico-sociale, la distruzione degli steccati
ideologici e la volontà culturale che deve sorreggere il nuovo corso
della politica e i dirigenti dei gruppi parlamentari nell'andare
incontro alle nuove esigenze che tutti noi abbiamo, ma intesa
dall'Annunziata come un'alleanza viscerale tra Vendola/Enea che lascia sel
per ritornare in casa PD e traghettare e il segretario, Bersani/Anchise, verso nuove
sponde così da formare un governo nuovo ma non di larghe intese, non
certo con Berlusconi e il PDL che hanno saputo dividere parlando alla
pancia del popolo e fregandolo.
Per Vendola, quindi, niente larghe
intese con chi ha portato l'Italia alla rovina e nessun accordo per
designare la massima carica della Repubblica! E dopo aver ricordato
le urgenze e i conflitti, così risponde a Lucia Annunziata che lo
incalza per farsi dire un nome per il Colle:
“Serve un custode della pace che
ridia dignità al tema del lavoro Specie in questo momento dove torna
il rischio di "una guerra nucleare", serve una figura in
grado di far tornare in campo la vocazione pacifista del nostro Paese
sancita dall'articolo 11 della Costituzione. Altra caratteristica del
nuovo inquilino del Colle deve essere quella di ridare dignità al
tema del lavoro togliendolo dalla condizione di vassallaggio nel
quale è precipitato in questi anni.”