La signora sorride soddisfatta mentre
fa qualche domanda allo sposo. Uno sposo particolare che oltre ad
essere il capo ultrà dei giallorossi catanzaresi è anche
consigliere comunale in quota forza italia nel comune di
Catanzaro.
Non è la solita comare pettegola che
va a vedere cosa bolle nelle pentole altrui. No! La signora è una
giornalista che lavora per rai tre regione ed è visibilmente
soddisfatta perché il capo ultrà e consigliere comunale risponde
alle sue domande da vero condottiero. “Sono orgoglioso dei miei
ragazzi...”. Il coro da stadio fa da colonna sonora ed è più
sentito e caloroso delle solite “Ave Maria” che solitamente
accompagnano gli sposi all'altare con tanto di striscioni e fumogeni.
Ma la notizia della quale andare fieri
(secondo l'intervistatrice) consiste nell'essere stati notati da una
emittente americana e quindi potere partecipare ad un reality a
stelle e strisce col pericolo di vincerlo.
Certo, non è da tutti potere
organizzare il catering del proprio matrimonio sul prato di un
qualsiasi campo di calcio comunale. Neanche ai grandi campioni del
calcio fino ad ora è venuto in mente.
Ed eccolo qui il genio che riesce a
farsi dare dalla giunta comunale lo stadio intitolato al
presidentissimo Nicola Ceravolo e disseminarlo di tavoli e
relativi ospiti.
A questo punto, da
catanzaresi, dobbiamo anche noi associarci alla giornalista e tifare
perché il nostro vinca il reality targato america o piuttosto
chiedere pacatamente se sia lecito occupare una struttura pubblica
per fini privati in maniera così platealmente egocentrica (che,
viste le scadenze elettorali, forse non è solo una questione di fede
calcistica)?