Tsipras vince in Grecia e Mario Oliverio presenta la mini giunta in Calabria.
Maria Carmela Lanzetta, neo assessore alla cultura |
Syriza, il partito di Tsipras, per poco non
raggiunge il massimo dei consensi e per governare il cambiamento,
Alexis Tsipras vedrà il capo del
partito Greci Indipendenti, considerato il più probabile partner di
Syriza per il nuovo esecutivo.
in sintesi:
Nei piani di Tsipras c'è il ripristino
dello stato sociale dei greci, quindi, tredicesima mensilità,
pensioni, lavoro e rinegoziazione del debito che la Grecia ha
contratto con l'Europa.
Che l'austerità sia un cancro è cosa
certa. Ma con quali argomenti e quali forze Tsipras farà retrocedere
o ragionare la troika? Andrà via dalla zona euro? Chiederà
dilazioni a più lungo termine?
Per adesso ha vinto le elezioni. Ora
c'è solo da aspettare per capire meglio la sua strategia e vedere se
riuscirà a non rispettare gli accordi fatti dai suoi connazionali o
più verosimilmente farne di nuovi e a miglior favore per la tenuta
sociale della Grecia.
In Calabria Mario Oliverio ha
spiazzato tutti col suo mini esecutivo: Lanzetta, Guccione, Ciconte,
DeGaetano.
Le polemiche non mancano tra le pagine
dei quotidiani che rimbalzano sui social network.
Si dice che per Lanzetta sia una
retrocessione, come se giocassimo in un campionato di calcio virtuale e non fossimo chiamati a prestare, ognuno per quel che ci compete, la passione, le esperienze e la cultura al servizio della comunità.
Saltando piè pari le polemiche su
Ciconte e guccione, l'interrogativo maggiore lo pone la nomina di De
Gaetano. Stando a quanto scrivono i giornalisti, pare che Oliverio
stesso non l'abbia voluto nella competizione politica regionale
perché presente in seno al consiglio regionale per ben due volte e
questo non giovava al cambiamento innovativo che si vuole apportare
in regione. (ma spesso l'esperienza fa la differenza, questo è il motivo che spinge Oliverio a investirlo assessore?)
Ma c'è anche chi cala il carico
pesante sul tavolo da gioco e rispolvera il caso dei santini, moltissimi, con
l'effige di De Gaetano trovati dagli inquirenti nella casa di uno
'ndranghetista del reggino alle elezioni regionali del 2010.
Lasciando intendere il voto di scambio.
Ma, non potrebbe essere
il contrario? Cioè una mossa per tagliarlo fuori dai giochi?
E poi, sulla retrocessione da Ministro
ad Assessore regionale della Cultura della dottoressa Carmela
Lanzetta non sono per niente d'accordo!
Maria Carmela Lanzetta ha dimostrato
sensibilità e amore per la sua terra! È stata, per ultimo in ordine di tempo, presente e attenta nella questione cementificazione a Capo Colonna, senza dimenticare il suo impegno civico puntuale di quando, sindaco di Monasterace e
per il quale fu presa di mira dalla 'ndrangheta, si procurò l'appellativo di sindachessa antimafia (per altro, lasciata sola ad affrontare il dramma politico e familiare capitatole nell'espletare le sue funzioni di donna impegnata nella gestione di un territorio difficile).