La crisi è dietro le spalle! Lo dice Enrico Letta negli Emirati Arabi.
Con la sua aria bonaria, Enrico
Letta, infonde serenità e fiducia. Quando si affaccia in tv, il
suo aplomb è impeccabile, rassicura tutti persino quanti stiamo con
l'acqua alla gola non per il maltempo di queste ore ma per ben altro.
E l'“Altro”, per essere
comprensibili, si traduce in concreta sfiducia verso i dirigenti
nazionali e locali.
L'italicum, la legge così
chiamata da Renzi, mostra apertamente l'inadeguatezza, per non
dire la furbizia, di chi l'ha proposta e imposta al Paese.
Ragionando freddamente senza
partigianerie, così com'è spiegata dai media, non lascia presagire
niente di diverso dalle motivazioni che hanno reso incostituzionale
il “porcellum”.
Al di là della legge elettorale,
sembra che in Italia non ci sia altra emergenza.
l'Italian style spesso è
taroccato e le poche grandi realtà produttive che dovrebbero dare
lavoro e fiducia lentamente chiudono le serrande e si spostano
altrove. Delocalizzano!
Lo Stato privatizza! Mette sul mercato
a disposizione dei ricchi privati ma anche a furbi speculatori gruppi
sani come Sace, Fincantieri e Poste Italiane.
A parte che l'esiguo e irrisorio
guadagno alzerà solo adesso i conti dello Stato, ma l'esperienza
regressa fatta con la privatizzazione del gruppo IRI, delle Ferrovie
dello Stato, Telecom etc etc, non serve a nulla?