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Che fine han fatto i sogni della "Catanzaro 2"? Volendo essere polemici dovremmo iniziare col dire che i quartieri periferici catanzaresi sono sorti molti decenni addietro con l'intenzione di espandere la città oltre gli storici trecolli. Corvo è sorto nei primissimi anni ottanta tra la terra argillosa espropriata alla bisogna per costruire e erigere insediamenti del tipo economico-popolari. Quindi cooperative e case popolari iacp. All'inizio, molti ricordano ancora, le strade infangate prive d'asfalto, ci facevano sentire dei pionieri. Ma eravamo giovani, perlopiù giovani coppie che realizzavamo il sogno della prima casa e tanto bastava a farci superare le difficoltà urbanistiche e l'assenza di ogni servizio. Mancava e manca ancora l'ufficio postale, uno sportello di banca, una libreria o biblioteca, un punto di ritrovo sociale, un centro per gli scambi commerciali, insomma mancava e manca tutt'ora ciò che influisce sulla corretta e adeguata social...
Mancavo da diverso tempo da Cosenza. Dall'ultima volta sono cambiate molte cose e tra queste il senso di marcia. Non lo sapeva neanche il sistema di navigazione dell'automobile!, che mi ha portato nella zona pedonale. Tra divieti e sensi di marcia obbligati raggiungere la meta è stato un po' problematico. L'autostrada è sempre la stessa , inutile cambiarle il nome e la sigla, non è cambiato nulla da quando era definita “A3, l'autostrada del sole!”. Cantieri, deviazioni e neve! La neve , nonostante i possibili pericoli che potrebbe causare agli automobilisti sprovveduti, col suo manto biancastro, riesce sempre ad emozionare. "Cosenza" Nel cuore della città, Piazza Bilotti, l'area destinata all'arte contemporanea è transennata: vietato avvicinarsi alle opere d'arte installate e, naturalmente, anche il parcheggio è off-limits. Ho tempo! Aspetto in macchina. Osservo la gente passare. Tutti con la mascherina e con un itinerario ben prefissato. ...
Scatta il piano emergenza neve in Calabria e i dirigenti regionali anas lo fanno sapere con una nota diramata dalla tgr. Allora uno s'immagina, che so, staranno posizionando sensori lungo le strade a rischio così da avvertire in tempo gli automobilisti, oppure staranno posizionando mezzi e uomini. Niente di tutto questo! La giornalista della testata regionale, questa mattina, di buon ora, si limita a leggere il comunicato inviato dall'anas e elencare i tratti di strade in cui vige L'OBBLIGO DELLE CATENE A BORDO! Questo il piano strategico dell'anas in Calabria per la viabilità sicura in caso di neve.
Ballarò, alla ripresa del 2011 (considerazioni di un telespettatore) A me sembra strano tutto questo rumore che fanno i giornalisti attorno alle figure politiche italiane e mi sembra strano anche l’atteggiamento della fiat e dei sindacati. C’è la sensazione che tutti vogliano nascondere qualcosa, che so, è come se usassero lo stratagemma dello specchietto per le allodole. Cioè, catturano la nostra attenzione su litigi che infiammano la curiosità spicciola, ci fanno infervorare attorno a qualche discorso, ci fanno schierare in una guerra tra poveri mentre loro sono intenti a sbrigare tutt’altre faccende che noi della plebe minimamente immaginiamo. d'altronde non è cosa di tutti i giorni vedere la Gelmini aggredire verbalmente Rodotà, contestarlo mentre fa un’analisi della Carta Costituzionale per spiegare che la legge è uguale per tutti; eppure, lei, ha la presunzione di controbattere, in un discorso che anche i bambini reputano logico e serio, con parole di fuoco, tant’...
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.