La Calabria è interessata al fenomeno del rientro incontrollato della navetta spaziale cinese.
Sulla base delle informazioni
attualmente rese disponibili dalla comunità scientifica, il
Dipartimento fornisce alcune indicazioni utili alla popolazione
affinché adotti responsabilmente comportamenti di auto protezione: è
poco probabile che i frammenti causino il crollo di edifici, che
pertanto sono da considerarsi più sicuri rispetto ai luoghi aperti.
Si consiglia, comunque, di stare lontani dalle finestre e porte
vetrate; i frammenti impattando sui tetti degli edifici potrebbero
causare danni, perforando i tetti stessi e i solai sottostanti, così
determinando anche pericolo per le persone. Infine si consiglia, in
linea generale, che chiunque avvistasse un frammento, senza toccarlo
e mantenendosi a un distanza di almeno 20 metri, dovrà segnalarlo
immediatamente alle autorità competenti.
Secondo l'Agenzia Spaziale Italiana
(Asi) la previsione di rientro in atmosfera ad 80 km della stazione
spaziale cinese Tiangong-1 è stimata per il 1° aprile alle ore
22:34 ora italiana 00.34 del 2 aprile, con una finestra di incertezza
tra le 5 e le 10 ore. Le regioni potenzialmente coinvolte all'interno
di questo arco temporale sono: Toscana, Lazio, Marche, Abruzzo,
Umbria, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e
Sardegna. Si possono escludere le regioni: Liguria ed Emilia Romagna.
Da marzo 2016 Tiangong 1 ha iniziato una lenta e progressiva discesa sulla Terra.
Catanzaro è al centro della traiettoria segnata dalla mappa. Il vento soffia forte, più del solito! Aspettiamo la notte e che la fortuna sia con noi. nell'attesa che si crei un ombrello contro la spazzatura che gli scienziati buttano nello spazio.