Visualizzazione dei post con l'etichetta social
Ritirarsi in un Ermitage, lontano dai rumori dei mass-media, dai gruppi WhatsApp, Facebook & c., è azione catartica rigenerante. " L'eremita, bozzetto inc.rosso su cartoncino cm 13x11" L ’oblio cercato e volutamente messo in atto non è sinonimo di capitolazione ma scelta necessaria per il mantenimento e la crescita della propria identità.
L'ignoto è un elemento destabilizzante? Dipende . Per alcuni trovarsi davanti a situazioni incognite è sinonimo di stimolo; input che spinge a trovare soluzioni supportate dalla conoscenza e dai saperi acquisiti. È così che si esce dall'impasse delle situazioni stagnanti opprimenti. I criteri preventivi per contenere la propagazione del virus sono pressoché simili a quelli adottati per altre forme contagiose più comuni e meno invasivi. Profilassi sanitarie, quali le inoculazioni vaccinali, il distanziamento sociale ma non l'isolamento isterico tra le persone e il corretto uso dei presidi meccanici (guanti, mascherine, indumenti idonei) e detergenti sono alla base delle attenzioni da adottare. Ne consegue che anche le abitudini sociali, lavorativi e affettivi rischiano momentanee sofferenze per le mutate disposizioni igienico-sanitarie imposte, più che suggerite e divulgate con cognizione scientifica dagli esperti. L'opinione pubblica sembra telecomandata. Soggi...
Zuccatelli è il nuovo commissario . Sostituisce il generale da questa mattina. Il dott. Zuccatelli sostiene che il covid è contagioso se si sta a distanza ravvicinata e si è esposti alle goccioline di saliva infetta altrimenti no e quindi è inutile tenere la mascherina. Il video è diventato virale sui social . Provocatoriamente il dott. Zuccatelli semplifica il concetto: dovresti starmi addosso, vicino per almeno 15/20 minuti oppure baciarmi in bocca, dice al suo interlocutore. Non ho fatto studi scientifici mirati ma osservando quanto sta succedendo tra contagi e contagiati, zone chiuse per l'assenza delle strutture adeguate alle necessità per furti alla sanità pubblica, tra squali, lupi, coyote, pipistrelli e visoni, tamponi e tamponati, penso che Zuccatelli non abbia tutti i torti. Sempre sui social , c'è stata quasi la stessa cattiveria riduttiva che si è vista nei confronti del regista Muccino per il suo spot sulla Calabria, gli appelli al governo centrale...
Pudore. Riservatezza. Umiltà! Sono concetti penalizzanti nelle piazze mediatiche dei social. Nelle piazza virtuali si fa auto promozione. Si cercano consensi immediati. E chi rema controcorrente all'infuori dei canoni precostituiti dalle piattaforme telematiche è isolato e ignorato dal branco ( nel senso buono) e posto ai margini. I post servono per vendere bene la propria merce. Che sia un prodotto commerciale o culturale non fa differenza. L'importante è che sia ben esposta. Magari vendendo fumo. Non contano le vere intenzioni del singolo che si affaccia e offre il proprio sentire. L'etica. La cultura. L'empatia lungimirante e inclusiva. La serietà cognitiva. La conoscenza acquisita con determinazione perché ritenuta un valore aggiunto all'essere presente nella società. No! si deve sapere vendere. Avere una buona dose di paraculagine nel vantarsi facendo finta di arrossire. Facendo finta di lavorare per il prossimo. Strumentalizzando i fatti del...
Gli esperti dicono che il virus covid-19 ha perso carica, è mutato e si è indebolito. Non è micidiale come nella fase 1. Ancora non sanno darci spiegazioni in merito e perché abbia attenuato la carica mortale. Al momento sembra essersi ridotto il tasso di mortalità dei contaggiati e del contaggio a quasi un semplice raffreddore stagionale. Così dicono! Suppongono, sempre gli esperti, che la mutazione sia dovuta al caldo e all'uso delle mascherine . Boh... Non so a voi ma a me succede sempre, dopo avere indossato la mascherina intonsa nella confezione sanificata, altrimenti non mi è consentito usare alcune esigenze sociali per approvvigionamenti, che si irriti la gola. Il fastidioso effetto mi perseguita per un bel po' di tempo. Intanto i dirigenti nazionali e locali pensano a come rilanciare l'economia e a mantenere alto l'allarme contro il nuovo flagello. Le notizie si rincorrono . Da ogni angolo del mondo arrivano notiziari più o meno allarmanti. Qua...
Richieste d'amicizia. Le piattaforme dei social media e le sorprese goliardiche. Ecco come potremmo definire certe richieste d'amicizia che arrivano su facebook. A guardare bene le foto con occhio attento e indagatore alcune sfumature suggeriscono manipolazioni digitali accattivanti. Profili civetta o falsi? Alcuni, per vendere prodotti e guadagnare qualche soldo, creano dei profili civetta. Chiedono l'amicizia indistintamente e indiscriminatamente a chiunque. Spammano. Stuzzicano. E poi propongono. Lanciano l'esca lentamente. E altrettanto lentamente tirano all'amo i malcapitati e ingenui “amici virtuali”. Anno una tattica! Non come le gentili accompagnatrici della stazione che si propongono sfacciatamente: “Andiamo?”... Oltre agli specchietti per le allodole ci sono i profili falsi. Questi ultimi sono da ritenersi dannosi perché divulgano fake news. E hanno una strategia destabilizzante. Pericolosamente destabilizzante. Provocatoria! Loro cerc...
Tana libera tutti? Sembra proprio così! Non appena si raggiunge un minimo di visibilità chiunque si sente libero di dire ciò che cazzo vuole. Sul web l'anarchia regna sovrana. Dal piccolo influencer al grande ognuno si sente autorizzato a dire la sua versione dei fatti anche senza alcuna conoscenza scientifica e tecnica in merito al problema. Qualcuno parla di ipotetiche distinzione tra nord e sud fomentando così polemiche inutili che non giovano a nessuno se non a chi ci guadagna politicamente seminando odio e innalzando muri con dannose contrapposizioni ideologiche. Gli schieramenti si formano e si annullano come se niente fosse. Mentre alcune testate nazionali, una in particolare, che non intendo menzionare per la disapprovazione e lo sconcerto che semina dal punto di vista intellettuale, vomita veleno. Le parole di Jasmine Cristallo sono facilmente strumentalizzabili quando non si “leggono” e interpretano con purezza intellettuale. Tant'è che un ...
Ritengo che nelle prassi del vivere civile la più importante sia alla voce “rispetto”. Rispetto per le altrui sensibilità. Sensibilità culturali. Quindi antropologiche. Politiche. Sociali. La velocità del web ci ha dis-educati e abituati a stili di vita assurdi, vedi rapporti interpersonali basati su sensazionalismi, attacchi verbali, falsità, urla, derisioni, non lascia spazio alla riflessione pacata e attenta dei problemi reali che attanagliano la società e quindi tutti noi. Il campo occupato dalla politica è teatro di eterne battaglie. Arroganza. Presunzione. Imposizione del proprio pensiero. Queste alcune facce delle imposizioni gettate e amplificate sui social dai sostenitori delle parti. Sembra che la proposta unificatrice non faccia breccia nelle teste dei vari leader. Maschere di guerrieri. condottieri di guerre intestine. Dalla guerra violenta delle parole alla guerra delle bombe il passo è breve. Ci siamo bevuti il cervello! E se a pochi pas...
Realtà fittizie. Stare sempre connessi non fa bene. Il mondo virtuale ha delle realtà che vanno bene solo nelle piattaforme. Lì ognuno crea il suo mondo addobbandolo con regole e ninnoli su misura. È un po' come in politica dove chiunque dice e fa tutto e il contrario di tutto e dove i più scaltri che sanno come uscire dagli angoli minati la fanno da padroni. Essere leader in una piattaforma social è semplice. Basta non dire e fare quello che gli altri iscritti non vogliono sentirsi dire. Sono importanti i “mi piace” anche quando non piacciono. Cliccare sempre sui commenti e postare una faccina sorridente o un cuoricino, sempre. E non avventurarsi in analisi “costruttive” perché verrebbero fraintese. L'invidia è ben dissimulata. I cattivi maestri scrivono le loro verità in privato per pugnalare e annientare nemici e concorrenti. La cultura rende liberi! Ma questa che stiamo vivendo in internet non è lontanamente paragonabile alla cultura alta che eleva le ment...
Palo Alto, California. È lì la sede del social professionale denominato linkedin che spopola nel web e abbatte i confini geografici. mario iannino "plastiche essenze" coll. privata. Da qualche tempo ricevo email di amici e conoscenti ma anche di perfetti sconosciuti che vogliono stare in contatto con me. E siccome gli interessi culturali sembrano essere comuni anche tra gli sconosciuti decido di entrare a far parte della piattaforma sociale. Rispondo e compilo quanto mi richiede la email inviatami da un caro amico su linkedin, tralasciando, però, alcune notizie che ritengo superflue. La classica mail di benvenuto mi suggerisce di entrare. Apro le varie schede e dopo la valutazione del profilo, che sembra essere efficace e avanzata, mi collega agli amici ed ai conoscenti virtuali. La vetrina è selettiva ma, a primo acchito, pare che l'interesse prioritario della piattaforma sia quello di accogliere e far iscrivere quanti più utenti possibili attraverso g...
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.