Sono fresche queste uova? Di quand'è la verdura? I latticini sono di latte fresco?
L'ingenuità espressa tra le bancarelle
del mercato dalle donne intente a fare la spesa fa tanta tenerezza! E
il sentimento di tenerezza nei loro confronti fa sorridere gli
smaliziati commercianti e chi si aggira attento tra i banchi del
mercato.
Hai visto mai un commerciante dire: no
signora la merce non è poi tantissimo fresca però se va qui dietro
l'angolo c'è il mio concorrente che ha dell'ottima mercanzia
freschissima e di giornata!
La stessa regola vale per le
considerazioni che i vari utenti sono chiamati a esprimere nei
confronti degli amici antagonisti presenti sulle pagine dei social
network con l'aggiunta di una forte dose di paraculaggine acuta che
lascia intendere, a seconda di come si leggono i commenti, una
latente stima causata dalla forza dell'amico-nemico e chiosature di
maniera motivate dalla disconoscenza degli strumenti del socialnet.
Anche la politica non scherza in quanto
a ambiguità. Succede uno scandalo? Tutti pronti a chiedere e esigere
teste. Epurazioni. Improrogabili dimissioni.
Ma passata l'ondata emotiva piuttosto che dimettersi e dare un segnale civico di correttezza ai cittadini, gli interessati, iniziano una sorta di filippica verbale, chiedono furbescamente campagne di raccolte firme che, data la lungaggine, ce li fa stare ancora tra i gabasisi (come fa dire Camilleri al commissario Montalbano quando è costretto a sopportare qualcuno o qualcosa nella finzione immaginifica nei film tratti dalla penna creativa dello scrittore siciliano). E qui siamo nella finzione dei mondi paralleli virtuali.
Virtuali come facebook che riesce a mandare in visibilio innumerevoli idioti dietro a puttanate madornali supportate da opinionleader o da personaggi noti ritenuti importanti dai soliti innumerevoli figli della signora sempre feconda: l'ignoranza!
Ma passata l'ondata emotiva piuttosto che dimettersi e dare un segnale civico di correttezza ai cittadini, gli interessati, iniziano una sorta di filippica verbale, chiedono furbescamente campagne di raccolte firme che, data la lungaggine, ce li fa stare ancora tra i gabasisi (come fa dire Camilleri al commissario Montalbano quando è costretto a sopportare qualcuno o qualcosa nella finzione immaginifica nei film tratti dalla penna creativa dello scrittore siciliano). E qui siamo nella finzione dei mondi paralleli virtuali.
Virtuali come facebook che riesce a mandare in visibilio innumerevoli idioti dietro a puttanate madornali supportate da opinionleader o da personaggi noti ritenuti importanti dai soliti innumerevoli figli della signora sempre feconda: l'ignoranza!
Ma a differenza dei puerili e a volte insulsi “mi piace” sui
social network quelli messi sulle schede elettorali nel segreto delle
cabine producono seri danni alla società.
Meditiamo... andiamo oltre la patina
esteriore che appare ai nostri occhi e sentiamo con gli orecchi.
Penetriamo l'ovvio e lasciamoci guidare dalla voce del cuore perché, come disse Seneca, è l'animo che si deve cambiare per migliorare il cielo sotto cui si vive.
Penetriamo l'ovvio e lasciamoci guidare dalla voce del cuore perché, come disse Seneca, è l'animo che si deve cambiare per migliorare il cielo sotto cui si vive.